Ci sarà anche un’opera dell’artista cinese Cai Guo-Qiang per l’inaugurazione del nuovo corso del museo Pecci il prossimo mese di ottobre? E’ la domanda che ci siamo posti leggendo lo status pubblicato lo scorso 31 dicembre sulla fan page del museo Pecci. Sembra proprio di sì.
Anzi, all’inizio abbiamo letto lo status con cui il museo augura a tutti “un felice 2016 e vi dà appuntamento al 16 ottobre per il Grand Opening, con una grande mostra che occuperà tutta la superficie del Centro. Quali sorprese ci riserverà? Stay tuned!“. E poi ci siamo fatti incuriosire dall’immagine pubblicata a corredo, bellissima, dove si vedono due giraffe intente a bere in uno stagno. Riflessi nell’acqua, che sembra quella di una piscina, ci sono le sagome di altri animali.
La prima domanda che ci siamo fatti, quindi, è stata questa: lo status e la foto sono in qualche modo collegate? A noi è sembrato logico. Solo che non avevamo idea di cosa rappresentasse quell’immagine. Così per cominciare abbiamo scaricato l’immagine dello status e l’abbiamo caricata su Google Immagini. Provate anche voi, è semplice. E dopo aver trovato quello che stavamo cercando, ci piace pensare che sia davvero in arrivo a Prato un’opera del genere.
Gli unici risultati forniti dall’immagine rimandano infatti ad un blog personale non più aggiornato dal maggio 2014. Scorrendolo però si trova subito quello che si cerca. E’ proprio lei, la foto usata per corredare lo status (e che vedete nell’anteprima di questo articolo). Che a sua volta fa parte di un’installazione ben più grande firmata dall’artista cinese Cai Guo-Qiang chiamata “Heritage”: 99 animali a grandezza naturale che si abbeverano in uno stagno. L’opera fa parte di una mostra chiamata “Falling Back to Earth” presentata nel 2013 alla Queensland Art Gallery – Gallery of Modern Art di Brisbane, Australia.
Cai Guo-Qiang è un artista cinese, vincitore del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1999, famoso al grande pubblico soprattutto per i suoi lavori con i fuochi d’artificio (suo lo spettacolo pirotecnico che ha aperto i giochi olimpici di Pechino). Nato nel 1957 in Cina e per la precisione nel Fujan, regione dalla quale arrivano la maggior parte dei cinesi residenti a Prato, Cai Guo-Qiang vive e lavora da tempo a New York.
L’arrivo dell’artista cinese e della sua mostra Heritage al Pecci è stata poi confermata il 22 febbraio 2016.
