18. Macelli pubblici – Uno
Giovanissimi, scapestrati, sporchi, influenzati da tanti generi diversi: dal rock più “classico” a generi più legati alla sperimentazione. Lasciamoli maturare, sapranno cosa fare.
17. Sine Code – Promo
Una bella voce, perfetta le sonorità dark wave che la circondano.
16. Francesco Guasti – Parallele
Prodotto da Piero Pelù, il suo primo lavoro contiene 5 inediti e un paio di cover. Pop Rock con voce ruvida.
15. Amara – Donna Libera
Con la sua partecipazione a Sanremo quest’anno, la canzone è “Credo”, Amara ha sbancato ed è diventata una delle più apprezzate interpreti italiane di quest’anno. Nelle settimane dopo il festival, il suo era uno dei dischi più venduti in Italia. Ultimamente ha pure scritto una canzone per Emma Marrone.
14. Hero Shima
Gli interpol prima maniera mescolati con certo spirito punk che non guasta mai.
13. J el Gri / Dj DoppiaCifra – Il motivo Mixtape
Rime in un flow un po’ old-school ma senza tregua, in cui dimostrano di saper padroneggiare tecnica e stile.
12. Il Punto – Scorie
“Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette” (cit.)
11. Fantasia Pura Italiana – Fantasia Pura Italiana
Qui c’è un gruppo di istrioni che sa come stare sul palco e scrivere pezzi coinvolgenti. Piacevoli e originali.
10. Il geometra Mangoni – L’anticiclone delle azzorre
glianese, ma con musicisti pratesi. Un disco ottimista, che parla d’amore, ma senza canzoni d’amore. Da ascoltare: un mix tra gli Apparat, le sonorità nordiche e Bruno Lauzi.
9. Creep Giuliano – Di cuore buono
Rapper classe ’87 originario di Prato, basi ben suonate, disco in free download che racconta sprazzi delle sue giornate esprimendo i suoi punti di vista.
8. Tanks and Tears – Know Yourself
Se vi piacciono certe atmosfere anni ’80. Solo che son passati trent’anni e per fortuna si sente: un altro tipo di decadenza, di struggimento e pure di romanticismo anche quando ci senti gli U2.
7. Djeco – Moseca
Una miscela esplosiva dove l’improvvisazione s’inframezza alle urla. Si divertono e si sente. Da tenere d’occhio.
6. Helka Wu – Parallel Play
Siamo nel quartiere del rumore organizzato, sincopato e dei Fugazi. Non per tutti ma sorprendenti.
5. Andrea Franchi – Tanz!
“Il” cantautore di Prato, sperimentatore, folle. Il terzo album, “Tanz!” è una scommessa, è un viaggio sonoro, è un viaggio interiore, un disco contro l’immobilismo, specie quello mentale.
4. Lowave – Lowcipher
Molto elettronici e anche molto inglesi. E quando bisogna lasciarsi andare lo sanno fare con classe. Bella prova.
3. Matteo Bonechi – Sono solo tre ore che aspetto
Disco d’esordio del cantautore pratese, testi influenzati da Paolo Conte, Enzo Jannacci, Vinicio Capossela e Tom Waits. L’ironia e la poesia di un trentenne di oggi al pianoforte. Una bella sorpresa, prodotta da Andrea Franchi.
2. Go!Zilla – Sinking in your sea
Non sbagliano un colpo e dopo decine e decine di date in giro per l’Europa danno ancora una volta prova del proprio furore rock and roll con “Sinking in your sea”. Tanta roba.
1. Dora Maar – Dora Maar
Prato ha il pallino dei power trio e questo è nuovo, fresco e molto interessante. Un intreccio sonoro in cui si ravvedono, qua e là, capisaldi di un certo rock anni ’90 (Sonic Youth, Girls VS Boys, Orange 9 mm e Deftones) rimescolato a piacimento e supportato da una voce femminile che entra sempre al momento giusto.