E anche per Firenze arrivò il 31 Dicembre, arrivò San Silvestro, un Santo che non abbiamo mai saputo immaginare, se non come il degno inseguitore con la zeppola di un uccellino giallo macrocefalo. Cosa fare in questa notte nel capoluogo toscano, oramai lanciatissimo nei vertici dello spettacolo, della televisione, della politica e del calcio?
L’opzione principale, di cui il miglior Califano è stato precursone, è di stare a casa. “Facciamo una cena fra amici”, il solito refrain che aleggia in tutte le conversazioni dei più o meno giovani. I botti oramai purtroppo sono acqua passata, che troppo disturbano gli animali domestici e poco si addicono alle abitudini sempre più nordeuropee e meno mediterranee che la popolazione gigliata adotta in questo inizio millennio. Ma ricordate che un capodanno senza botti è come un matrimonio senza riso.
Andare in centro, quindi. Quale migliore soluzione che il nostro bellissimo centro storico per brindare con spumante dolce da 3 euro con il tappo di plastica? Le soluzioni, delle classiche PIAZZE, sono molteplici.
Piazza Pitti ad esempio, il palco principale, vedrà il classico concertone giovane presentato da un cast di eccezione: la mitica Pina di radio DJ, una sorta di Jerry Scotti in versione fiorentina, assieme al degno compare Diego. L’istrionica presentatrice, che 25 anni fa cantava hip-hop, tatuatissima di fresco (?), terrà a battesimo un notevole terzetto: gli Street Clerks, a cui consigliamo a tutti l’ascolto, la brava e soprattutto fiorentina Irene Grandi, a cui consigliamo visti i tempi di presentarsi nuovamente a Sanremo per una pronta vittoria, ed il primo nome della serata, il romanissimo Alessandro Mannarino. Purtroppo i fuorisede sono tornati a casa a mangiare il capitone, altrimenti sarebbe stato un sicuro
successo in questa splendida location. Purtroppo viste anche le vicissitudini calcistiche non è che scorra buon sangue con i romani nella nostra città. Purtroppo dall’ultima indagine della locale ASL i livelli di consumo di bevande alcoliche in bottiglioni di plastica sono in netto calo nel nostro capoluogo: sarebbe stato un bel Capodanno altrimenti, ma va benissimo così, che lo stornellone a caso funziona sempre, specie in situazioni come queste.
Veniamo alle altre piazze, quelle sempre presenti e che non abbiamo capito, in tanti anni, di chi si popolino, se non di turisti australiani o degli zii di Brescia in visita nella nostra città. In Piazza San Lorenzo avrà luogo il concerto della cantante importante ed intelligente, Sarah Jane Morris, che non è il nome della nipote di quello delle sigarette, ma di un’artista perfetta per la sosta di 13 minuti nella piazza per un drink slavato ed una sigaretta. In Piazza della Signoria invece scongeleranno dalle ghiacciaie comunali l’orchestra che tutti gli anni suona la musica classica, e che tutti gli anni chiamano con un nome diverso: quest’anno gli hanno voluto dare il nome di una roba dell’ Est, “Orchestra Sinfonica di Chernivtsi Philharmonic Society”, in vista del prossimo trattato per la rinegoziazione del South Stream, che pare passerà dalla Bulgaria. Il maestro di turno, una figura che ricorda l’arbitro di una finale di un Europeo di calcio, lo hanno estratto in un sorteggione tipo sedicesimi di Europa League, sarà il maestro Lanzetta. Grande professionista il Lanzetta, che invece del ciuffo ribelle alla Riccardo Muti ci sfodera un look alla Gianni De Michelis, più rassicurante e confortante.
Ultimi luoghi da citare, Piazza Santissima Annunziata dove si terrà il rituale concerto Gospel ad uso e consumo dei turisti americani, e quella degli ultragiovani, ovvero Piazzale della Resistenza di Scandicci, che proporrà un gruppo di rottura e contemporaneo, come i Modena City Ramblers. Per gli avventori sandalati che faranno la spola da Pitti (per Mannarino) a Scandicci, avvertiamo che per l’occasione la polvere ed il sandalo sarà omaggio del comune di Scandicci, e che saranno vietati in quest’ultima location i brindisi con spumante, per l’occasione sostituito da cuba libre fatto con la Ben-Cola ed il Rum Scudo Conad.
Lo stare all’aria aperta non fa per voi? Perfetto, abbiamo delle soluzioni per scongiurare la mezzanotte davanti a RaiUno con le piazze collegate ed il maestoso Carlo Conti (che pare verrà giustamente nominato 
Presidente del Senato nella prossima legislatura). Iniziamo con l’Auditorium Flog e l’Obihall, due spazi importanti nell’intrattenimento fiorentino. Entrambe, non si sa bene per quale motivo, opteranno per un revival anni ‘90: la prima con la serata “Ritorno dal futuro”, che dalla sua ha il live dei famosissimi Nedo Tunz, la seconda con un party denominato “Hot Shot”. Noi, che gli anni 90 ce li siamo fatti tutti in pieno, e che li amiamo (un classico, quando si invecchia) ci troviamo spiazzati da questo “ripescone”: pensavamo che fossero anni quasi inutili, ma a quanto pare la regola delle regole nella musica, ovvero che qualunque cosa diventi vecchia assume una valenza, stasera ha il suo culmine.
C’è quindi spazio in un futuro per un capodanno revival del 2000, con la tribute band dei Negrita ed Andrea Pezzi a presentare.
Rimangono i club, location perfetta, perché è quella che viene fuori alle una e mezza di notte, quanto l’acidità di stomaco da prosecco Ferrari mescolato con il pandoro alla panna e da crostini al salmone ha il 
suo culmine. Le piazze in TV sono alla fine, le stelline tristi che avete esibito alla finestra, smaniando di tirare 158 MEGA nella cassetta del vicino, sono diventate un esile filo di ferro grigiastro e la lavastoviglie già è messa. “CHE SI FA ORA?”. Si va al Tender Club, dove la serata brit-rock-sixities può fare da ottima introduzione di inizio anno, o al Glue, dove la serata a 670 gradi dei favolosi dj e l’esibizione della mitica cantante di “Bancomat”, la nuova Dea Dani di Firenze, vi accompagneranno in 2016 ricco di novità, fra le quali, a nostro avviso, lo spostamento della capitale d’Italia a Firenze e lo scudetto alla Fiorentina. Volesse il cielo, se non ora quando? Buon anno, e sparate i botti.
CAPODANNO A FIRENZE IN BREVE
Piazza Pitti – La Pina e Diego radio DJ – Alessandro Mannarino – Irene Grandi
Piazza San Lorenzo – Sarah Jane Morris – Radio Toscana
Piazza della Signoria – Orchestra Sinfonica di Chernivtsi Philharmonic Society – Maestro Lanzetta
Piazza SS. Annunziata – The Cleveland Gospel Singer
Scandicci – Piazzale della Resistenza – Modena City Ramblers in concerto
Audiutorium Flog – Ritorno dal futuro con Nedo Tunz –
Glue Club – Glue Trashic Party
Tender Club – Tender New Year’s Day
Obihall – Hot Shot party – dal 1995
Piazza Pitti – La Pina e Diego radio DJ – Alessandro Mannarino – Irene Grandi
Piazza San Lorenzo – Sarah Jane Morris – Radio Toscana
Piazza della Signoria – Orchestra Sinfonica di Chernivtsi Philharmonic Society – Maestro Lanzetta
Piazza SS. Annunziata – The Cleveland Gospel Singer
Scandicci – Piazzale della Resistenza – Modena City Ramblers in concerto
Audiutorium Flog – Ritorno dal futuro con Nedo Tunz –
Glue Club – Glue Trashic Party
Tender Club – Tender New Year’s Day
Obihall – Hot Shot party – dal 1995
