Candidare la bicicletta al Nobel per la pace. Perché? “Perché la bicicletta è il mezzo di spostamento più democratico a disposizione dell’umanità, non causa guerre, non inquina, fa bene al corpo e alla mente”. Sono queste le motivazioni che hanno spinto la no trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su Radio2 a lanciare la sfida “Bike the nobel”: una raccolta firme per la candidatura del mezzo a pedali. Partita un po’ per scherzo, la campagna ha preso piede, fino ad essere stata rilanciata dalla BBC.
E anche a Prato è partita la raccolta firme. Promotrice spontanea dell’iniziativa è stata la storica dell’arte Romina Bigi che commenta: “mi sembrava un’iniziativa bella da sostenere e allora ho stampato un po’ di manifesti e ho chiesto a qualche commerciante se era disposto a raccogliere le firme. Abbiamo trovato un buon riscontro: la raccolta firme per Bike the Nobel a Prato é ufficialmente partita nell’ambito del terzo convegno nazionale di antropologia applicata. Tra i primi firmatari Roberta Bonetti, organizzatrice del convegno, Bruno Riccio presidente SIAA ( Società Italiana di Antropologia Applicata) e Elena Bougleux, antropologa”.
Ecco i punti firma presenti a Prato
Caffè 0 (da Pino) – via Garibaldi
Caffè 21 – viale Piave 5
Coppini Sport – piazza Ciardi
Eco Posta Prato – Via Magnolfi
Pratocopy – Piazza Ciardi
Formaggeria Il Pepolino – Piazza San Marco
Pilates in Tuscany – via Frascati 44
Heaven flowers fioristi – via Pigliesi
Spighi calzature – via Roncioni 57/1
Grazie a questa nuova avventura su due ruote lanciata a Prato, l’iniziativa di Caterpillar è arrivata anche a Madrid: “Elisabeth Lorenzi Fernandez, anche lei relatrice del convegno, ha accettato la sfida e ha creato un punto raccolta in un tapas a Madrid. Ne hanno parlato pure in trasmissione”.
Il Coppini di piazza Ciardi ha messo a disposizione una bicicletta per portare in giro per la città, parlare di pace e sostenibilità: “Prato a oggi è già la città con il maggior numero di punti per la raccolta firme. Mi ha sorpreso la semplicità con la quale tutti questi esercenti hanno aderito alle mia proposta. Sono convinta che la bicicletta sia uno strumento giusto per raccontare sé stessi e vivere gli spazi che ci circondano: invito tutti a recarsi in uno di questi spazi e dare il proprio contributo”.