Quello che Andrea Chimenti farà al Teatro Metastasio martedì 22 dicembre viene presentato come un omaggio a David Bowie con una Grande Orchestra Sinfonica. Effettivamente lo è, se uno si ferma alle apparenze. Ma in realtà le cose non sono mai quelle che si dichiarano essere, specialmente quando si ha a che fare con artisti come Bowie e Chimenti. In realtà è qualcosa di più e qualcosa d’altro.
“Andrea Chimenti in David Bowie” non è un tributo. E’ una rilettura delle proprie origini. E’ un fare i conti col proprio passato e il misurarsi con un classico. David Bowie un classico lo è sempre stato, perché è classico ciò che è sempre diverso e allo stesso tempo sempre uguale a sé stesso. Chimenti questo lo sa, perché culturalmente viene da lì, affonda le sue radici in quella classicità. Nei suoi percorsi artistici ha avuto modo di rileggere, interpretare, interiorizzare autori del novecento quali Ungaretti e Pessoa: non l’aveva ancora fatto con un protagonista del novecento musicale.
Quando Chimenti negli anni 80 ha iniziato il suo percorso artistico, David Bowie era probabilmente il suo principale punto di riferimento, in tutte le sue incarnazioni, da Ziggy Stardust al Duca Bianco. Questo spettacolo è quindi un po’ fare i conti col proprio passato, guardarlo allo specchio, magari con l’intenzione di attraversarlo, quello specchio lì.
Il repertorio a cui si attinge non è relativo ad un periodo preciso. David Bowie è abbracciato, trattato, studiato nella sua interezza. Si va dagli anni settanta spaziali di Life on Mars o Space Oddity, allo Ziggy Stardust di Rock’n Roll Suicide, fino agli anni dieci del nuovo secolo con Where are we now?
Lo aiuterà in questo percorso musicale l’Orchestra I Nostri Tempi, diretta da Edoardo Rosadini, non nuova a progetti del genere. L’Orchestra I Nostri Tempi, realtà nata nel 2007 e composta da giovani sotto i trent’anni, è convinta che Bowie, come i Pink Floyd, i Beatles, Endrigo o Modugno (facendo riferimento agli ultimi progetti di cui è stata protagonista) debbano entrare come autori in repertorio anche dei teatri lirici o nazionali. Perché questa è la musica del Novecento. L’orchestra diviene così uno strumento indispensabile per questo tipo di produzioni, gestite e create dall’inizio alla fine (in particolare la stesura delle parti orchestrali dall’originale, cioè le registrazioni dei dischi di Bowie).
Alcuni estratti dalle prove. Il video
Ma non ci sarà solo un’orchestra sinfonica: ci saranno in scena anche, tra gli altri musicisti, Francesco Chimenti (al pianoforte, violoncello elettrico e cori) e Davide Andreoni (alle chitarre), entrambi membri della band Sycamore Age, una delle realtà più trasversali e originali degli ultimi anni, un gruppo di spiriti liberi che spazia dalla psichedelia al neoprog a certi sapori industriali. Curiose contaminazioni. Ci sarà da divertirsi.
E’ un bel periodo, questo, per Andrea Chimenti. Circa un anno fa ci ha sorpreso con un’importante prova letteraria: il suo primo romanzo, “Yuri”, per Zona Editore. Lo stesso “Yuri” poi è diventato un disco, il suo quinto disco di inediti, uscito nello scorso aprile. Poi questo spettacolo su David Bowie. In attesa di un nuovo progetto live che sta prendendo forma proprio in questi giorni: il nuovo progetto live di Gianni Maroccolo, VDB23, di cui Andrea Chimenti sarà la voce solista. Di nuovo in un gruppo, dopo più di vent’anni dai Moda. Cambiare continuamente pur restando sé stessi. E’ l’essenza dei classici.
Ingresso unico 10 euro, prevendite su circuito BoxOffice o in teatro. Per informazioni www.nuovieventimusicali.it e www.pratofestival.it
Martedì 22 dicembre ore 21.30
Andrea Cimenti in David Bowie
con Grande Orchestra Sinfonica I Nostri Tempi
Andrea Chimenti, voce
Francesco Chimenti, Davide Andreoni (Sycamore Age), tastiere e chitarre
Mauro Maurizi: basso
Marco Fanciullini: batteria
Orchestra sinfonica I Nostri Tempi
Direttore, Edoardo Rosadini
Trascrizioni e arrangiamenti dall’originale, Marco Bucci
Musiche di Beethoven, Schumann, Bowie
Ingresso unico 10 euro
Prevendita: Teatro Metastasio e circuito Boxoffice www.boxol.it, tel 055210804