Per il ciclo di presentazione di libri promosso dal CID Arti Visive e organizzato dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, giovedì 10 dicembre alle ore 18 Cecilia Guida presenta Inferni Artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa (Luca Sossella Editore), edizione italiana da lei tradotta e curata del libro di Claire Bishop, Artificial Hells: Participatory Art and the Politics of Spectatorship (Verso, 2012), in dialogo con Daria Filardo.
Inferni Artificiali fornisce una cornice storico critica dell’arte partecipativa a partire dai movimenti di avanguardia fino alle pratiche più recenti, analizzando e rielaborando alcuni dei termini chiave della critica degli ultimi vent’anni: la messa in discussione dei ruoli dell’artista e del pubblico, lo slittamento dell’autorialità, l’incremento dell’elemento relazionale nell’arte e le sue conseguenze a livello estetico ed etico.
La traccia dominante della pubblicazione è caratterizzata da una forma di negazione: l’attivazione del pubblico all’arte partecipativa si pone in antitesi rispetto alla sua controparte mitica, il “passivo consumo spettatoriale”. Il desiderio di rendere attivo il pubblico nell’arte partecipativa è allo stesso tempo un impulso a emanciparlo dallo stato di alienazione indotto dall’ordine ideologico dominante – sia questo il capitalismo consumista, il socialismo totalitario o la dittatura militare.
L’arte partecipativa mira a ricostruire e a realizzare uno spazio comune e collettivo di impegno sociale condiviso. Quest’obiettivo viene perseguito sia con gesti costruttivi di impatto sociale che confutano l’ingiustizia del mondo proponendo un’alternativa, sia attraverso un raddoppiamento nichilista dell’alienazione che nega l’ingiustizia e l’assurdità del mondo all’interno dell’opera stessa.