Lunedì 23 novembre alle 21 nella Chiesa di San Francesco primo appuntamento per la IX edizione del Festival Zipoli, la prestigiosa rassegna di musica barocca promossa dagli assessorati alla Cultura e all’Istruzione Pubblica del Comune di Prato, del Comune di Carmignano e dalla Provincia di Prato, realizzata anche con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Banca Fideuram.
Protagonista della serata l’Ensemble Moxos che si esibirà in musiche di Domenico Zipoli e di anonimi delle tradizioni indigene di Chiquitos e Moxos.
L’Ensemble Moxos, costituito da una ventina di giovani indigeni dell’Amazzonia Boliviana e diretto da Raquel Maldonado, ha sede nell’antica riduzione gesuitica di San Ignacio de Moxos ed è considerato il migliore ambasciatore nel mondo della cultura della regione dell’Amazzonia Boliviana. Nell’ultima decade l’ensemble ha eseguito oltre 500 concerti e venduto alcune migliaia di dischi e dvd. I suoi spettacoli, un amalgama del meticciato che si produsse tra la musica barocca, importata dall’Europa dai missionari gesuiti, come il pratese Domenico Zipoli, e le espressioni tradizionali native, sorprendono per la creatività e la coreografia, perché in esse convergono musica, canto, danza e rappresentazioni drammatiche.
L’Ensemble Moxos realizza da tempo una meritoria opera di ricerca musicale grazie anche alla collaborazione con ENGIM Internazionale. Questa ricerca ha permesso negli ultimi anni di quadruplicare il volume di spartiti dell’Archivio Missionale di Moxos, uno dei più importanti dell’America Latina. Fra i vari cd incisi dall’Ensemble Moxos si ricorda Piesta Moxos (2010), un omaggio alla Ichapekene Piesta, la grande festa del patrono del popolo moxeno, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Le tournée internazionali hanno portato l’ensemble in tutta Europa ed America. Nell’anno corrente sono in Spagna, Francia, Lussemburgo, Belgio, Germania, Polonia, Svizzera e Italia.
Il programma comprende l’esecuzione della Misa Apóstoles di Domenico Zipoli e di brani di anonimi delle tradizioni indigene di Chiquitos e Moxos, recuperati grazie al lavoro di ricerca sul campo effettuato dai membri dell’ensemble.
Il concerto sarà replicato presso la chiesa del Corpus Domini a Montecatini Terme, martedì 24 novembre, grazie all’impegno della Comunità dei padri Giuseppini del Murialdo, del Comune di Montecatini Terme e al contributo della Banca Credito Valdinievole.
L’ingresso ai concerti è libero.