Al via sabato 21 novembre (alle 17,30 alla biblioteca Lazzerini, ingresso libero) la prima delle due conferenze di “Fotografie dal fronte: la Grande Guerra entra nelle case” con cui la biblioteca Lazzerini e l’archivio fotografico toscano rendono omaggio al centenario della Grande Guerra.
“Il tuo nome vivrà in eterno“, questo il titolo della prima conferenza, ruoterà intorno al ruolo cruciale della fotografia durante il primo conflitto mondiale attingendo dai maggiori archivi nazionali e internazionali, e con immagini fotografiche di grande interesse storico relative a Prato. A raccontare come l’immagine fotografica del periodo sia riuscita a portare qualcosa di straordinario e irripetibile sarà Luigi Tomassini, docente di storia della fotografia all’Università di Bologna.
“La Grande Guerra ha rotto in effetti gli schemi figurativi con cui erano viste le guerre prima di allora – si legge nella nota di presentazione – Per 4 anni tutto il Paese ha vissuto con lo sguardo mentalmente rivolto verso l’immenso palcoscenico del fronte. Si sono mobilitati gli interessi, le passioni politiche, ma anche gli affetti intimi e familiari. è stata richiesta una riproduzione “autentica”, e la fotografia ha vinto la battaglia con le altre forme di rappresentazione visiva, come la pittura o la grafica. Specialmente per i familiari rimasti in patria, le foto dei soldati al fronte hanno assunto un forte valore di legame e testimonianza. Quando poi i combattenti cadevano sul campo, quasi sempre senza che fosse possibile rimandare il corpo in patria o addirittura senza possibilità neanche di recuperarlo, le fotografie dei caduti diventavano un luogo essenziale dell’elaborazione del lutto nelle famiglie e della memoria nei luoghi “pubblici”.
L’incontro successivo dal titolo “Il lutto, la fede, la gloria: memoria pubblica e privata dei caduti in guerra” si terrà sabato 28 novembre, sempre alle 17.30 nella Biblioteca Lazzerini. L’ingresso è libero.
Info: Biblioteca comunale Lazzerini – 0574 1837800
Foto anteprima: wikipedia