Il Festival dedicato all’organista gesuita Domenico Zipoli, il più importante compositore pratese (nato nel 1688 e morto a Cordoba in Argentina nel 1726), giunge quest’anno alla IX edizione.

In programma 6 concerti, una Messa, la presentazione di un Cd e una visita guidata. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito.

“Nessuno rimarrà deluso da questa nona edizione del Festival dedicato al più importante compositore pratese – ha commentato l’assessore alla Cultura Simone Mangani -. Anche quest’anno sono tanti gli eventi speciali che contraddistinguono il ricco cartellone del Festival, all’insegna della buona musica e della promozione della cultura”.

L’iniziativa è promossa dagli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Prato, insieme alla Provincia di Prato e agli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Carmignano, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Banca Fideuram e in collaborazione con numerose associazioni del territorio. La direzione artistica è dell’organista e musicologo Gabriele Giacomelli.

 

Dopo l’anteprima del 14 novembre con la visita guidata all’antico organo della Cappella del Sacro Cingolo condotta da Gabriele Giacomelli, direttore artistico del Festival, il programma entra nel vivo con il concerto inaugurale del 23 novembre alle 21 nellachiesa di San Francesco, occasione in cui verrà eseguita per la prima volta a Prato la Misa Ap ó stoles di Zipoli con l’Ensemble Moxos proveniente dall’Amazzonia Boliviana. Questo concerto si annuncia particolarmente spettacolare, dato che i giovani indios dell’Ensemble Moxos si presenteranno con i loro costumi variopinti e con i loro strumenti tipici, fra i quali spiccano i lunghi bajones. Oltre alla Messa di Zipoli saranno eseguiti anche brani della tradizione locale precolombiana e barocca.

Il secondo concerto è in programma per domenica 6 dicembre alle 21 nella Chiesa dello Spirito Santo in Piazza del Collegio. In programma l’inaugurazione del prezioso organo barocco della chiesa dello Spirito Santo, recentemente sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria finanziati dai Lions – Club di Prato. Suonerà il maestro austriaco Gustav Auzinger, esperto del repertorio barocco, che interpreterà Froberger, Muffat e Zipoli.

Il terzo appuntamento è dedicato alla musica di Zipoli eseguita al pianoforte. L’evento è in programma per sabato 12 dicembrealle 18 alla Scuola Comunale di Musica «G. Verdi», dove verrà presentato il nuovo Cd inciso dal giovane talento pratese Giovanni Nesi con l’integrale delle Sonate e delle Partite di Zipoli, eseguite per la prima volta al pianoforte. La sera stessa, sempre alla Scuola Verdi, alle 21, il pianista Nesi eseguirà l’integrale zipoliana in un concerto che prevede anche momenti di narrazione condotti dal critico musicale Gregorio Moppi.

Il quarto appuntamento, mercoledì 16 dicembre alle 21, è dedicato allo splendido organo della chiesa di San Francesco. Il brillante organista Enrico Zanovello eseguirà musiche anche natalizie di J. S. Bach, G. F. Händel, C. Balbastre e Zipoli.

Domenica 20 dicembre l’appuntamento è a Carmignano. Il concerto per organo e trombone dei maestri Alessandro Bianchi e Mauro Piazzi si svolgerà infatti alle 16:30 nella suggestiva pieve di San Leonardo ad Artimino, che custodisce un piccolo ma prezioso organo ottocentesco. Il rinomato duo Bianchi-Piazzi eseguirà musiche di Bach, Marcello, Purcell, Zipoli.

Il sesto concerto, in programma per martedì 29 dicembre alle 21, valorizzerà un altro interessantissimo organo antico, quello della chiesa di San Luca alla Querce. L’eccellente organista toscano Andrea Trovato suonerà musiche di Gherardeschi, Verdi e Zipoli.

Inoltre, la notte del 24 dicembre alle 23.30 nella Chiesa di San Francesco verrà eseguita la Misa de Potosì di Zipolinell’ambito della Messa della Notte di Natale. Gli esecutori sono l’Orchestra d’Archi della Scuola Comunale di Musica di Prato, il Coro Euphonios preparato da Elia Orlando, con i solisti Sara Mazzanti soprano, Federica Baldi contralto, David Madera tenore, Simone Ori organo, diretti da Marco Facchini.

“Stiamo valorizzando le tradizioni e la cultura locale, in una prospettiva di apertura e di dialogo – ha affermato Gabriele Giacomelli -. Zipoli è un musicista di nicchia, molto conosciuto a livello internazionale dagli amanti della musica antica e barocca. E’ importante allargare la prospettiva del festival in una dimensione più ampia, per questo abbiamo deciso di spostarci anche sul Comune di Carmignano, dove sono presenti molti organi antichi e preziosi”.

Per la prima volta quest’anno è stato coinvolto anche l’assessorato alla Pubblica Istruzione: “C’è un crescente interesse da parte delle giovani generazioni e del mondo della scuola nei confronti della musica – ha spiegato l’assessore Mariagrazia Ciambellotti -. A Prato abbiamo quattro scuole medie con indirizzo musicale, e molte altre sono interessate ad attivare questo indirizzo. Abbiamo quindi pensato di organizzare un percorso didattico intorno alla figura di Domenico Zipoli con laboratori, lezioni di presentazione del compositore e visite guidate, così da educare tutti i ragazzi coinvolti alla musica”.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Cultura del Comune di Carmignano Fabrizio Buricchi: “E’ importante fare gruppo e lavorare insieme, specialmente con i comuni più piccoli come quello di Carmignano – ha affermato l’assessore -. Un’occasione importante per scoprire il territorio nella sua interezza, per promuovere la musica di Zipoli e la cultura musicale e non solo”.