TvPrato ha raccolto l’opinione dello storico fiorentino Franco Cardini sugli attentati di ieri sera a Parigi ma soprattutto sul rapporto, a livello locale e strategico, con il mondo musulmano.
Cardini paragona l’estremismo ad una malattia per cui non esiste profilassi (cura) e che quindi può essere solo prevenuta e per farlo, dice, “A livello locale e sociale – dice – si fa esattamente al contrario di come vorrebbe l’onorevole Salvini. Bisogna aumentare la collaborazione e i rapporti di amicizia con il mondo musulmano. Bisogna evitare che qualcuno si senta isolato e perseguitato perché per esempio è musulmano. E’ quello che molti vorrebbero fare di fronte a queste vicende, ma è un’enorme stupidaggine”.
A livello strategico invece, continua lo storico, “ci sono due armi per combattere il terrorismo: infiltrazione e intelligence. Non c’è altro modo. Non si bombardano le basi terroristiche con i droni […] Non si può prendersela con gli innocenti e per innocenti intendo tutti coloro che non siano colpevole comprovati. […] Se c’è qualcuno che questo lo chiama buonismo, è un idiota”.
L’intervista integrale