“Prato è un esempio di inclusione scolastica, sono molti i progetti che da anni portiamo avanti in tutte le scuole – ha commentato l’assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. I delegati in questi giorni hanno potuto conoscere da vicino le esperienze positive di inclusione scolastica presenti sul nostro territorio. Un importante momento di incontro e di confronto con rappresentanti di paesi europei dove l’inclusione è ancora all’inizio e non è completa come in Italia”.
Dopo aver visitato le scuole dell’istituto comprensivo Gandhi, la rappresentanza dell’Agenzia europea visiterà nel pomeriggio il Museo di Palazzo Pretorio e il centro storico, così da conoscere anche le bellezze della città. Per finire stasera è in programma una cena comunitaria con gli alunni, i familiari, i docenti e il personale scolastico dell’istituto.
“Siamo molto contenti di poter ospitare la delegazione dell’Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva – ha aggiunto la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Gandhi Maria Ramunno -. Lo scorso anno abbiamo ospitato una delegazione della Moldavia, quest’anno rappresentanti di alto livello degli stati, tutti in visita in città per conoscere i nostri progetti sull’inclusione, piano che poi possono essere trasferiti anche in altre realtà del mondo”.
Tra i progetti principali al centro dell’incontro con i delegati, “Una scuola per tutti“, un piano condiviso con il Comune e la Asl di Prato, che si occupa dell’accoglienza di alunni nello spettro autistico e con disabilità intellettiva severa.