In via Arcangeli, il prossimo 15 novembre aprirà i battenti “Spazi InVasi“, il primo orto/giardino urbano di Prato. E’ un progetto molto semplice: consiste, si legge nella presentazione, “nell’adozione da parte di gruppi o singoli cittadini di alcune porzioni di terreno e di cassette contenenti il terreno in cui piantare e coltivare sia piante commestibili (per autoproduzione e km 0) sia piante con finalità estetiche (piccolo vivaio)”.
Nello spazio di via Arcangeli 26 sarà presente un orto con finalità inclusive per persone diversamente abili, un orto per la sperimentazione di nuove tecniche di coltivazione, agricoltura sinergica, nuove tecniche di irrigazione e permacultura, un orto per la ricerca in campo multiculturale, un orto didattico per la conoscenza di piante e tecniche di coltivazioni antiche sul modello del giardino dei semplici.
L’idea di creare una rete di orti/giardini urbani a Prato nasce dall’impegno dell’operatrice culturale Stefania Rinaldi, che apre una sperimentazione didattica all’interno del Giardino Buonamici, nel cuore del centro storico durante l’estate 2015, allo scopo di sensibilizzare i cittadini al tema dell’agricoltura sostenibile per poi individuare una serie di luoghi dalla potenziale riattivazione, con il contributo di privati, aziende agricole, vivai, associazioni, enti legati all’architettura e all’agricoltura in cui poter avviare le attività didattiche e culturali e l’apertura al pubblico durante tutto l’anno.
Il programma della giornata
Ore 10 – Apertura dello spazio degli Orti ai visitatori. Sarà presente un banco di informazione sulle attività didattiche e culturali dello spazio, la prenotazione “Coltiva il tuo spazio” – l’esposizione dell’iniziativa “Dona una Pianta” – Invadi il Community Garden.
11,30 – Schiacciatina di benvenuto
13,30 – 16,30 – Chiusura per pausa pranzo
16,30 Riapertura spazio
18 – Incontro con la cittadinanza e le istituzioni per presentare il progetto di Spazi InVasi.
19 – Aperitivo, “Sosteniamo il nostro Orto Urbano”
Il progetto è a cura di Stefania Rinaldi e Associazione CUT – Circuito Urbano Temporaneo. In collaborazione con Ordine Architetti PPC della Provincia di Prato, Ordine degli Agroforestali di Prato, Istituto Francesco Datini – Tecnico Agrario di Prato, Azienda Agricola Santamaria, Casotto aTIPICO, Cooperativa Sociale Kepos.
Foto anteprima: orti urbani