La penna di Sciascia non tramonta mai. A distanza di decenni i suoi romanzi polizieschi di mafia restano di un’attualità che sconcerta e per saperne di più la biblioteca Lazzerini, sabato alle 17, riserva un tributo speciale a questo geniale letterato e ai film tratti dai suoi romanzi.
Nella Sala Conferenze verrà, infatti, presentato il saggio di Rossana Cavaliere, pubblicato da Felici Editore, dal titolo “Leonardo Sciascia e le immagini della scrittura. Il poliziesco di mafia dalla letteratura al cinema”. A fare gli onori di casa Giuseppe Panella, docente di Estetica alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Quello della Cavaliere è un libro che conduce il lettore attraverso un interessante percorso che si avvale del cinema come strumento di indagine letteraria. Grazie al lavoro di autorevoli registi, infatti, dai romanzi di Sciascia, incentrati sulla realtà siciliana, sono stati tratti film capaci di offrire stimolanti illuminazioni di senso rispetto al testo letterario di partenza. Elio Petri, con la sua interpretazione di “A ciascuno il suo”, Damiano Damiani con il suo western di cosa nostra ispirato a “Il Giorno della Civetta”, ed Emidio Greco con la trasposizione cinematografica di “Una storia semplice”, hanno offerto esemplificazioni magistrali del tema alla base di questa ricerca.
Il percorso proposto dalla Cavaliere si interroga anche sulla “vocazione cinematografica” della scrittura di Sciascia, che usava un linguaggio che poi si è rivelato molto vicino a quello del mondo del cinema. Dottore di ricerca in Studi Italianistici, Rossana Cavaliere si è specializzata nello studio delle relazioni che intercorrono tra letteratura e cinema, pubblicando numerosi saggi per riviste accademiche e professionali.
L’ingresso alla conferenza è libero. Per info: Biblioteca comunale Lazzerini, tel. 0574 1837800 e [email protected] e www.bibliotecalazzerini.prato.it