Immaginatevi una bestia gigantesco fatta di metallo. Che sputa fuoco. No, perché esiste sul serio, e Lyle Rowell aka Doghead, lo splendido matto che l’ha creata, sarà sabato sera all’Exenzia di Prato. War Boys si prospetta come una serata di guerra vera, stile Mad Max, fra polvere del deserto, sangue e strane creature metalliche. Se poi ci scappasse anche una chitarra sputafuoco sarebbe il top.
La Mutoid Trash Company nasce a Londra a metà degli anni ’80, nella Car Breaker Gallery, prendendo in prestito il nome dalla seria Blake’s 7, in cui i Mutoids erano esseri umani privati della volontà e ricondizionati a piacere (vi ricorda la gente che la domenica passa tutto il giorno ai Gigli? Eh, ci può stare). Il collettivo dei Mutoids è diventato famoso per le gigantesche opere costruite con scarti industriali e meccanici, opere a volte semoventi, per il riadattamento meravigliosamente assurdo dei palazzi dove vivevano e, in effetti, per essere degli assoluti geni a cui McGyver potrebbe fare al massimo una pip*a. Non so se mi sono spiegata. Oltre a Lyle Rowell, Lupan, sempre dei Mutoids, presenterà le sculture Fly e Livingstone.
La Nuit De Sade dell’Exenzia, quindi, ospita la guerra delle macchine, Lyle Rowell, Lupan, Nameless Land role game e un dj set della Madonna con dark wave, synthpop, cold wave, new wave, post punk, gothic e death rock.