inclusione
Milano,20 settembre 2005 Una bambina legge un libro di testo italiano durante la lezione tenuta davanti alla scuola di via Quaranta

Prato cittAperta 2016 è un premio unico in Italia. Invita scrittori, poeti e giornalisti migranti a raccontare il loro quotidiano e a esprimere punti di vista, emozioni e sogni in italiano, la loro nuova lingua. Prato è una città aperta al mondo e la lingua italiana rappresenta quindi un importante veicolo di inclusione e di integrazione”. È così che il vice sindaco e assessore alle Politiche per la Cittadinanza Simone Faggi ha presentato il premio giornalistico e letterario dedicato alla cultura migrante in Italia e organizzato dall’Associazione 6 Settembre di Figline di Prato con il patrocinio del Comune.
Al concorso sono ammessi scrittori, poeti e giornalisti non italiani. I loro testi devono essere scritti, appunto, in italiano con tema libero. La partecipazione è gratuita.
“La convivenza e l’integrazione non possono che passare dalla cultura – ha spiegato Mirko Castellani, presidente dell’associazione 6 Settembre -. Prato, per la sua conformità e per la presenza capillare sul territorio di numerosi popoli è il luogo ideale dove proporre questo importante progetto”.

Le tre sezioni del premio. Letteratura, assegnato dalla giuria all’opera ritenuta maggiormente meritevole. Giornalismo, assegnato dal comitato di gestione al giornalista migrante che maggiormente si è distinto nel corso della sua carriera. Diritti Umani e Solidarietà, assegnato dal comitato di gestione alla personalità italiana che si è maggiormente distinta nel corso degli anni nell’azione di tutela dei diritti umani e della solidarietà con le persone migranti.

“La cultura, con tutte le sue espressioni, è uno dei veicoli fondamentali per favorire e incoraggiare l’integrazione e il reciproco rispetto di usi, tradizioni, costumi e storie molto diverse tra di loro – ha aggiunto Andrea Genovali, ideatore del premio -. I migranti, usando l’italiano come lingua di incontro e mediazione, la stanno rendendo di nuovo viva e in trasformazione. Grazie a queste persone l’italiano torna a essere pulsante e vivo. Si tratta di un premio volto a creare un ponte tra le diverse culture e a favorire l’integrazione e il dialogo tra popoli provenienti da paesi diversi e che usano l’italiano per comunicare tra di loro”.

Regole del premio. Ogni partecipante può inviare una sola opera. Il testo deve essere inedito e la sua lunghezza può variare da un minimo di 10.000 a un massimo di 60.000 battute spazi inclusi. L’elaborato deve essere inviato via mail all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il 1° febbraio 2016. Le opere saranno poi valutate da una giuria di valore, presieduta da Gino Barsella, formata da giornalisti e letterati. Al vincitore sarà consegnato un premio del valore di 500 euro. Tutti i testi saranno poi pubblicati dall’editore Marco Del Bucchia. La premiazione ufficiale si terrà sabato 12 marzo alle 17.
Tutte le informazioni sul premio e il testo del bando si possono trovare all’indirizzo web www.premioletterariopratocittaperta.weebly.com.