Gli attori-detenuti del collettivo artistico Metropopolare “evadono” per una sera dalla Dogaia per far conoscere il grande progetto del teatro-carcere pratese alla città: per la prima volta a Prato viene realizzata un’uscita di un gruppo di detenuti al fine di realizzare una performance teatrale al di fuori dell’istituto penitenziario.
L’appuntamento è agli Ex Macelli mercoledì 21 ottobre alle ore 21.00 per una serata intitolata “Da lontano era un’isola – Il teatro-carcere di Metropopolare incontra la città”. Saranno presenti gli attori-detenuti di Metropopolare che interpreteranno alcuni monologhi scritti di loro pugno in vista della nuova produzione teatrale a cui sta lavorando il collettivo. “Si tratta di un appuntamento fondamentale – commenta la regista di Metropopolare Livia Gionfrida – vogliamo che diventi la prima tappa di un percorso incisivo all’interno della città.”
Ma non si tratterà solo di questo: sono previsti interventi delle autorità civili, militari e del personale dirigente della Casa Circondariale di Prato La Dogaia, sul tema teatro-carcere e sul valore artistico e trattamentale di questa esperienza.
Metropopolare si propone di costruire occasioni culturali che favoriscano la pratica dei diritti di cittadinanza e l’incontro tra la C.C. La Dogaia e la città. Questo evento fa parte del progetto di Cantiere Culturale Permanente promosso da Metropopolare, con il sostengo di Regione Toscana e Comune di Prato. Molti sono gli interventi realizzati grazie a questa collaborazione come il concerto di Alessandro Mannarino, ospitato all’interno del penitenziario in occasione di Settembre – Prato è Spettacolo, e il recente laboratorio teatrale “Buon sangue non mente”, aperto a tutti i cittadini che prevedeva sessioni di lavoro all’interno del carcere assieme agli attori-detenuti.