“Se la mia opinione è reato, continuerò a commetterlo”: sono le parole di Erri De Luca a seguito del processo che lo vede imputato per istigazione a delinquere a seguito di alcune sue affermazioni di solidarietà nei confronti del movimento No Tav in Val di Susa.
Mancano pochi giorni alla sentenza per Erri De Luca, prevista per il prossimo 19 ottobre. Nei suoi confronti la procura di Torino, nelle vesti dei pm Rinaudo e Padalino, ha chiesto una condanna a 8 mesi di carcere. Una condanna di cui Erri si è molto stupito, giacché ha dichiarato di aspettarsi il massimo della pena prevista per il reato che avrebbe commesso.
In tanti si sono mobilitati contro un processo che vede protagonista solo l’opinione di uno scrittore. Anche a Prato arriva una manifestazione a sostegno di De Luca: sabato 17 ottobre presso lo spazio AUT di via Filippino dalle ore 18 è stata organizzata una serata di letture spontanee, organizzata dall’associazione Sentieri Partigiani.
Chi vorrà potrà leggere estratti da “La Parola Contraria” libro di De Luca dedicato alla libertà di parola e al caso giudiziario che lo vede coinvolto per le sue parole. Ma si potrà rendere omaggio anche con altre letture tratte dalla sua bibliografia. Seguirà un aperitivo con rinfresco.