“Fin dai tempi primitivi l’immagine della donna ha sempre ricoperto un ruolo secondario rispetto a quella maschile. Considerata figura molto importante e necessaria all’interno del nucleo familiare, la donna della prima metà del Novecento appare ancora “prigioniera” dell’influenza maschile, di una subordinazione totale, prima sottoposta all’autorità del padre e poi a quella del marito”.
“In “Reticoli” di Marika Saonari – si legge nella nota stampa- antiche fotografie vernacolari ritrovate in soffitte, mercatini e vecchie scatole dimenticate si uniscono ai ricami geometrici e leggeri della mano dell’artista creando una nuova storia dove donne degli anni ‘30, ‘40, ‘50 si fanno largo in un mondo prevalentemente maschile e ritrovano, in modo ironico, un’autorevolezza e un potere che non era concesso a quei tempi”.
Inaugurazione venerdì 16 ottobre 2015 dalle 18 negli spazi di Zappa! in via Carradori 12. La mostra è il risultato della residenza artistica attivata a Zappa! dal 8 al 18 ottobre. Mostra a cura di Margherita Nuti per Qahwa. Sarà visitabile il 17 e 18 ottobre ore 15.00-19.00 e su appuntamento fino al 15 novembre chiamando il numero 333 7257002.
Marika Saonari (Tortona, 1988) artista visiva. Inizia il suo percorso come fotografa lavorando in analogico. La sua ricerca stilistica è basata sulla rappresentazione di ciò che ci circonda in maniera anti convenzionale scavando oltre la superficie visibile all’immaginario collettivo. I temi ricorrenti sono la natura e la memoria, la prima caratterizzata da una visione inconscia, quasi onirica, la seconda intesa come tema sociale. La tecnica utilizzata è la fotografia di natura vernacolare, pezzi ritrovati in mercatini e aste, vengono trasformati e rigenerati nel processo di creazione dell’opera dando vita ad immagini ex novo. Nel 2013 espone al Palazzo Ducale di Genova con il progetto Mio Amatissimo Arturo. Nel 2014 espone a Roma all’interno di Cascina Farsetti Art con il progetto Physys. Inoltre il suo lavoro è stato selezionato per il Fotofilmic di Vancouver.