Chissà cosa risponderà ai pratesi Oliviero Toscani, pubblicitario, fotografo e provocatore di fama internazionale, quando arriverà al museo del Tessuto il prossimo 8 ottobre (alle 21, ingresso libero) per la prima puntata di “Prato a colori”, serie di incontri promossi dal gruppo filosofico per l’orgoglio pratese “Divisore 70”.
“Volevamo il numero uno della comunicazione e ci siamo riusciti – si legge sulla fanpage di Divisore 70 – ma insieme a lui i protagonisti sarete voi. L’evento sarà un back to back, ognuno dei presenti potrà interagire con il nostro ospite con idee, domande, considerazioni sul futuro della nostra città. Prato si merita questo e altro”.
Divisore 70 è un progetto promosso da Enrico Giardi, Riccardo Rami e Ettore Pacini. Al grido di “Prato ripigliati”, l’idea di Divisore 70 “nasce in uno dei tanti magazzini pratesi” e da una domanda precisa “ma possibile che a Prato, tutti quelli che organizzano qualcosa si devono rifare a Ibiza, Formentera o Miami? Ma un’identità nostra no eh?. Noi siamo il tessile – spiegano ancora sulla loro fanpage – e troviamo importante richiamarci a quello che siamo anche nell’ambito del puro svago o divertimento”.
A questo principio si deve la nascita dell’aperitivo tessile 100% made in prato lanciato la scorsa estate. Se avete visto circolare delle foto del sindaco Matteo Biffoni o del presidente dell’Unione industriali intenti a sorreggere una pezza di cardato rossa, lo si deve proprio all’aperitivo tessile di Divisore 70.
La Nazione riporta che il Museo del Tessuto non è stato scelto a caso e che nell’intento degli organizzatori dovrà diventare un polo per l’elaborazione di proposte per il rilancio della città.
Foto anteprima: Eirik Solheim