Il sole della Toscana splende sulle colline verdi e rigogliose, circondano città che brillano sotto i suoi raggi. Comodi nel letto e punzecchiati dalle zanzare 21 studenti australiani si svegliano e si preparano per un giorno in cui ascolteranno e impareranno tanto. Per i prossimi due mesi chiameranno Prato “casa”, cercando la comodità in tutto ciò che la distingue dalle città vicine.
Prendo le mie cose. Sono in ritardo, sì di nuovo, per la lezione delle nove sull’arte rinascimentale sui primi del 15 secolo. Cammino svelta lungo il fiume, il sole non fatica ancora a sorgere e l’aria è ancora pungente. Guardo chi fa jogging, chi porta a spasso il cane e i genitori con i passeggini nella loro routine. Quando arrivo nella piazza principale cominciano a fissarmi, oppure sono paranoica? MI chiedo se qualcuno sappia che sono straniera o se danno per scontato che sono italiana. Alcuni negozianti sembrano accorgersi delle mie origini e si rivolgono a me in inglese. Altri senza pensarci attaccano una frase intera nella propria lingua madre prima che io possa dir loro che la sola cosa che in italiano so soltanto come ordinare il caffè o dire quanti gelati al giorno riesco a mangiare.
Il nostro progetto sull’arte ci invita a esplorare la città e scoprire cose nuove. Ogni giorno a Prato è un insieme di nuove esperienze e uno spaccato di stile di vita all’italiana. Amo il valore della socializzazione ma non sopporto che i negozi chiudano quando invece io vorrei fare shopping. Cortei medievali, musica dal vivo, mercati, chiese, musei e negozi, Prato ha di tutto. Cambia di continuo e c’è sempre qualcosa di nuovo e inaspettato per le stradine in pietra.
E’ veramente bello avere un posto comodo come Prato dove tornare dopo una lunga giornata trascorsa a esplorare gallerie d’arte e luoghi storici nelle altre città. Mentre si viaggia, spesso è difficile trovare una via di fuga dai grandi centri turistici e Prato porta nelle nostre vite il perfetto equilibrio tra semplicità e novità.
Sono molto contenta dell’opportunità di vivere qui e conoscere la cultura italiana e la storia e non mi dimenticherò mai la mia esperienza a Prato!
Kate ten Buuren
The Tuscan sun rises over lush green hills, surrounding towns glowing golden from its’ rays. Cozy in bed and riddled with mosquito bites, 21 Australian students begin to wake, preparing for another long day of listening and learning. For the next two months they will call Prato home, finding comfort in all that sets the city apart from its’ neighbours.
I grab my things. I am late, yet again, to my 9am lecture on early 15th century renaissance art. I walk briskly along the river, the sun is not yet fully raised and the air is still cool. I watch as joggers, dog walkers and parents with prams begin their daily routines. When I arrive in the main Piazza, the staring begins, or am I just being paranoid?” I wonder whether anyone is aware I am a foreigner, or if they assume I am Italian. Some shop owners seem to sense my origins, and initiate conversation in English. Others will blurt out a whole sentence in their native tongue before I can self-consciously tell them that the only Italian I know is how to order a coffee or the one of many gelatis I will eat in a day.
Our assigned art project encourages us to get out into the city and discover new things about it. Every day in Prato brings new experiences, and gives us further understanding and insight into the Italian way of life. I love the importance of socialising, but hate that the shops are always closed when I most feel like shopping. Medieval parades, live music and markets, churches, museums and shops, Prato has it all. It’s ever changing and there is always something new and unexpected starting up throughout the stone-paved streets.
It is so nice to have a fun yet comfortable place like Prato to come back to after long days exploring other cities’ galleries and historic sites. While you are travelling, it is often hard to find an escape from the busy tourist centres, and Prato brings a perfect balance of homeliness and newness into our lives. I appreciate the fact that we have opportunity to live here, and learn about Italian culture and history, and will never forget my time spent in Prato!
Kate ten Buuren