TU35 torna con una mostra dedicata agli artisti pratesi, che sono nati a Prato e poi se ne sono andati o che sono arrivati a Prato dopo chissà quale giro: in ogni caso, si tratta di persone che hanno scelto Prato come produzione e scambio delle loro opere, e che ora sono stati riuniti per “Tempo Reale”, a cura di Margherita Nuti, Laura Capuozzo, Alessandro Gallicchio e Stefania Rinaldi, con Matteo Innocenti. I curatori di ogni provincia sono stati scelti dal museo Pecci e, a loro volta, hanno mappato la provincia di Prato, Firenze, Pistoia, Massa, Livorno, Siena e Pisa e, per questa edizione di TU35, hanno dovuto scegliere tredici artisti su circa cinquanta mappati.
“Abbiamo fatto un’indagine sul territorio, mappato, raccolto informazioni e ci siamo riuniti – spiegano i curatori della parte pratese di TU35 – la scelta è stata fatta in base a un discorso curatoriale o una soggezione venuta dal territorio; a quel punto si scelgono gli artisti e le opere e si allestiscono le mostre”
In ogni mostra c’è stata una scelta dettata da una suggestione, che poteva venire dal complesso degli artisti o dal territorio stesso: “Nel nostro caso è stata una scelta puramente curatoriale – spiegano – che poi ha determinato la scelta degli artisti. A Prato non è presente una tematica comune, ma ci siamo concentrati su quello che avviene oggi, in Tempo Reale appunto, nella città di Prato. E’ emersa la diversità, il fatto che Prato sia un crocevia: a Firenze la tematica riguardava come gli artisti fiorentini interpretano e si trovano a confrontarsi con l’eredità culturale e artistica rinascimentale fiorentina, mentre a Prato regna l’eterogeneità. Ci siamo resi conto che in questa città gli artisti spesso sono anche di passaggio, come Virginia Tozzi che lavora in Inghilterra ma è pratese. Nella mostra si può trovare davvero tutto: dall’arte video al disegno, performance sonora, design, fotografia, arte più classica. Ci sono tutti i medium, eterogenea come città e come mezzi di espressione.”
Il progetto è promosso dal Pecci con la Regione Toscana e il Comune di Prato, gli artisti in mostra dal 17 settembre sono Gea Brown, Federica Gonnelli, Emma Grosbois, Chiara Bettazzi, Jacopo Jenna, Vanni Meozzi, Moallaseconda, Pattern Nostrum, Silvia Paci, Marco Smacchia, Lir Tasho, Virginia Tozzi, Massimiliano Turco e Virginia Zanetti. La mostra, allestita a Officina Giovani, è aperta dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19, e resterà in esposizione fino al 4 ottobre.
L’opening è il 17 settembre alle 18, con un aperitivo a cura del Pentolone e Chi-na.