A Prato quello di settembre è tornato il mese più importante dell’anno per un sacco di ragioni. Intorno alle celebrazioni dell’8 settembre si è andato infatti costruendo un calendario di eventi che ha la doppia funzione di arricchire la festa della città e di contribuire in modo più o meno consapevole alla costruzione di un’immagine unitaria fuori dai suoi confini. Quest’anno poi, bisogna dirlo, il mese di settembre è talmente ricco di eventi che sarà davvero faticoso non trovare qualcosa d’interessante.
Ecco quindi alcuni buoni motivi (in ordine sparso) per venire a Prato nel mese di settembre e non solo. Occhio anche alle avvertenze per il soggiorno consapevole in fondo all’articolo.
Tradizione
Settembre è il mese della festività della Madonna (8 settembre), una festa insieme civile e religiosa che ha nel corteggio storico e nell’ostensione della Sacra Cintola i suoi momenti culminanti fin dal Medioevo. Da non perdere. Così come da non perdere sono l’Assedio alla Villa di Poggio a Caiano e il San Michele di Carmignano.
Chinatown
Odiato o meno dai pratesi, il quartiere occupato dalla comunità cinese subito fuori dal centro storico è qualcosa che poche altre città possono vantare, nel bene e nel male. Da vedere anche la recente installazione artistica denominata “Piazza dell’Immaginario”.
Palazzo Pretorio
Per vedere Prato da un punto di vista diverso (e parecchio bello) bisogna salire sulla terrazza panoramica del museo civico, che sarà visitabile, pagando il biglietto d’ingresso, dal 4 settembre. Non avrete modo di pentirvene.
Grandi Live
Dagli Interpol a Caparezza, da Mannarino a Morgan passando per Negrita, Cisco e Levante, il mese di settembre 2015 offre finalmente live di un certo richiamo e caratura, sia nella programmazione di Settembre – Prato è spettacolo che in quella dell’Urban Ecofestival.
La scena rock toscana
Chi vuole invece scoprire cosa bolle in pentola nella scena rock toscana non deve fare altro che recarsi al Santa Valvola Fest. Dodici gruppi, due giorni di musica per la festa dell’etichetta indipendente pratese.
Grandi Mostre
Una mostra che mette a confronto i grandi dell’arte con gli omologhi contemporanei, questa è Synchronicity, la mostra che prenderà il via il prossimo 25 settembre a Palazzo Pretorio. Da Warhol a Duchamp, da Marina Abramovic a Fontana e molti altri ancora.
Palla Grossa
Ripescata dal passato, la Palla Grossa è una versione molto più civile del calcio storico fiorentino e si tiene nell’arena di piazza Mercatale. Quest’anno ogni partita sarà arricchita da sbandieratori e mangiafuoco.
Locali
Nell’ultimo anno il centro storico di Prato è stato al centro di decine di aperture. Locali per tutti i gusti e tutte le tasche, dall’etnico al tapas bar, dai cocktail bar al messicano fino al francese. Posti dove passare la serata oppure solo sfamarsi e bere qualcosa in compagnia.
Fumetti & Cosplay
Anche Prato ha il proprio appuntamento con il mondo dei fumetti e del cosplay. Quest’anno “Prato Comics” è dedicato a Star Wars e offre una serie di appuntamenti molto interessanti.
Musica Classica
L’appuntamento obbligatorio è con il concerto della Camerata strumentale la sera del 7 settembre in piazza Duomo. Quest’anno si balla.
Podismo
Per appassionati e non, arriva a Prato la Fluo Run, una speciale corsa notturna a tinte fluorescenti che sta riscuotendo un gran successo in tutta Italia. In programma l’11 settembre.
Prato Campus Week
La festa delle università pratesi, dal 22 al 25 settembre, in un tripudio di mostre, convegni e grigliate australiane.
Integrazione
Uno dei temi caldi di Prato trova la sua rappresentazione nella mostra “Facewall”, ospitata dal Museo del Tessuto, e nei “Facewall Days”, una serie di appuntamenti per scoprire cos’ha da offrire una delle città più multietniche d’Italia.
Cibo & Degustazioni
A Prato c’è l’imbarazzo della scelta e anche i comuni limitrofi pullulano di ristoranti, trattorie e pizzerie che possono tranquillamente essere annoverate tra i vanti della città. Nel mese di settembre, sia nel giardino Buonamici che in piazza Mercatale, sono previste degustazioni di prodotti tipici.
Fotografia
Com’è cambiata Prato seguendo le evoluzioni dei suoi mezzi di trasporto pubblico. La mostra si chiama “L’autobus di una volta. Storie e ricordi di macchine e persone“.
La Prato che non t’aspetti
Per turisti e non, una serie di itinerari alla scoperta dei beni artistici e delle produzioni tipiche di Prato e dintorni. Il progetto si chiama “That’s Prato” ed è un bel modo per avvicinarsi ad una città complicata e affascinante come Prato.
L’anniversario della Liberazione
Ogni anno, il 6 settembre, Prato celebra la liberazione della città dal nazifascismo. Quest’anno, il settantunesimo, gli eventi in programma sono molti. Eccone alcuni.
Fantascienza
Da quest’anno, e speriamo per molto tempo ancora, Prato ha un proprio festival dedicato alla fantascienza. Cinema e letteratura, ospiti e molto altro ancora. Si chiama “Spacer”.
Teatro & Performance
Performance e spettacoli teatrali da tutta Europa e non solo. Questa è “Contemporanea”, il festival giunto ormai alla tredicesima edizione che prenderà il via il prossimo 25 settembre.
Un forum per l’arte italiana
Di ufficiale ci sono solo tre cose: gli argomenti trattati, che sono tantissimi, i coordinatori e l’ambizione di farne un evento di portata nazionale per fotografare lo stato dell’arte in Italia. Insomma, sembra interessante.
Libri & Incontri
Il giardino Buonamici, in centro storico continuerà la propria programmazione di incontri (c’è anche Guccini) e degustazioni fino a metà settembre. E’ il salotto buono del centro storico.
Street Art
All’inizio dell’estate Prato si è divisa in due sulle installazioni di Clet Abraham, l’artista francese famoso per i cartelli stradali modificati con cui ha tappezzato mezza europa. Che piacciano o meno, sappiate che le antiche porte d’accesso alla città adesso hanno occhi e naso, mentre la statua di Moore in piazza San Marco addirittura gli occhiali. E se vi va di cercarli, c’è un bellissimo lavoro di Blu nel sottopasso del Serraglio ancora visibile per qualche tempo (visto che lo smog se lo sta mangiando).
Makers & Public Design
In piazza Mercatale una serie di incontri, dibattiti e workshop dedicati ai makers e public design all’interno di una struttura di 40 metri quadrati realizzata interamente in materiali di recupero.
Atmosfera
Nel giro di dodici mesi la vita notturna di Prato è cambiata completamente. Grazie ai nuovi locali, le strade del centro storico si riempiono di gente come mai prima d’ora e sembra di essere in un’altra città. Invece è Prato.
Avvertenze per un soggiorno consapevole
Prato non è mai stata una città semplice e lo è diventata ancora meno negli ultimi tempi. Quindi ci sono alcune piccole cose cui bisogna stare attenti quando si decide di soggiornare in città e soprattutto nel suo centro storico.
– Se arrivi in auto, sappi che fino al 17 settembre le cose son un po’ più complicate del solito dal punto di vista della viabilità (guarda la mappa). Una volta parcheggiato in una delle zone limitrofe al centro storico, sincerati di non lasciare niente di valore in vista (nemmeno 5 centesimi o un maglione, per esempio), altrimenti potresti avere delle brutte sorprese. Ci sono anche i parcheggiatori abusivi, non dargli soldi. E se ti sentissi minacciato/a l’unica cosa che devi fare è chiamare la polizia.
– Se arrivi in treno, che tu scenda alla Centrale o a Porta Al Serraglio le cose non cambiano. Le stazioni di Prato e zone limitrofe sono da tempo meta preferita di tossicodipendenti e altri disperati provenienti da mezza Toscana. Lo so, casomai te lo chiedessi, perché il centro storico di Prato è una specie di paradiso dello spaccio di eroina e cocaina.
– Specialmente di sera, evita i vicoli più bui del centro storico, la zona di Porta al Serraglio e la pista ciclabile nei pressi del centro storico.
– Tieniti sempre stretta la borsa, il portafoglio e il cellulare così come si fa quando si visita una qualsiasi grande città.