Chitarrista eclettico e ricercato, figura cardine della scena newyorkese dai ‘70 ad oggi, Marc Ribot sceglie il Festival delle Colline di Prato per inaugurare il tour che lo riporta davanti al pubblico italiano.
Appuntamento giovedì 9 luglio all’Anfiteatro del Centro per l’Arte Contemporanea di Prato
(ore 21,30 – biglietto 8 euro) dove Ribot si presenta a capo dei Ceramic Dog, trio a sua immagine e somiglianza, sospeso tra free jazz, punk, funk, psichedelia e post elettronica.
In attività dalla fine dei ’70, Marc Ribot ha condiviso la propria sei corde con John Zorn, Caetano Veloso, Andrés Calamaro, Tom Waits, Elvis Costello e gran parte del gotha musicale di fine millennio, compreso il “nostro” Vinicio Capossela, con cui ha un conto aperto da una decina d’anni.
Allora come adesso, il suo stile continua ad andare contro le convenzioni. Ceramic Dog è soprattutto il progetto con cui Ribot ha realizzato il desiderio di un “vero e proprio gruppo rock”, affiancato da Shahzad Ismaily al basso (Lou Reed, Yoko Ono) e Ches Smith alla batteria (Mr. Bungle, Mary Halvorson).
Ribot ha sfogato tutta la sua energia in dischi recenti come “Party Intellectuals” e “Your Turn”. Con attitudine punk, ha distillato elettronica sperimentale e ritmi folli per rivisitare capisaldi rock come “Break on Through” dei Doors o un classico del jazz come “Take 5” di Dave Brubeck.
E’ possibile prenotare i biglietti al numero 0574.531828 o via mail a [email protected] e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa.
La trentaseiesima edizione del Festival delle Colline è organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prato, Consiag S.p.A. Prato, Publiacqua e Furpile Idea. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.