E’ la domanda che chiunque abbia a che fare con l’arte a Prato si è fatto almeno una volta da quando il centro per l’arte contemporanea pratese ha aperto i battenti: cosa può fare il Pecci per gli artisti?
A rispondere ci prova adesso lo stesso Centro Pecci, chiamando a raccolta artisti e appassionati, con un incontro pubblico in programma il prossimo 9 luglio alle 18.
Un incontro con gli artisti che arriva, non si sa perché, dopo “gli incontri con avvocati, i giovani, gli anziani” e addirittura dopo “i commercialisti” dice la presentazione, e che vuole indagare “cosa si aspettano gli artisti da questa istituzione museale”.
Il direttore Fabio Cavallucci, il conservatore del centro Stefano Pezzato e Fabio Gori, in rappresentanza del consiglio direttivo, proveranno a rispondere e ascolteranno le idee dei presenti sulle seguenti domande:
1) Quali sono le attività che il Centro potrebbe sviluppare per aiutare gli artisti nella loro ricerca?
2) Quale dialogo è possibile tra artista e istituzione museale?
3) Qual è il ruolo sociale di un’istituzione pubblica dedicata all’arte contemporanea ed attenta alle necessità degli artisti?
L’ingresso è libero.