Una Messa solenne in onore di San Giovanni Gualberto, fondatore dei monaci Vallombrosani nonché protettore dei forestali, e un tris di esposizioni parallele che spaziano dal Rinascimento all’arte contemporanea.

Così la millenaria Badia benedettino-vallombrosana di Vaiano e il suo prestigioso e ampliato Museo fresco di restauri contribuiscono da domani, domenica 5 luglio, alle manifestazioni dell’Estate Vaianese. La Messa è in programma alle 10,30 con la partecipazione della Società Corale Corte Bardi.

Le tre mostre (inaugurazione stasera alle ore 18 con il sindaco Primo Bosi) fanno parte del ciclo In Arte che il Museo della Badia ospita ogni anno. I titoli: Trascrittura dell’anima, L’arte a tavola, Ritratti e figure. Curatore il coordinatore del Museo Adriano Rigoli con il contributo del critico romano Giuseppe Massimini. Filo conduttore le Notti dell’archeologia in programma al Museo fino al 12 luglio con apertura straordinaria dalle 21 alle 23. Il sabato apertura anche ore 16-19 e la domenica ore 10-12 e 16-19.

Grazie ai restauri, quest’anno In Arte sarà allestita anche in alcuni dei locali recuperati. Per esempio la ‘Sala delle vasche’ che presenta la più recente produzione pittorica di Paolo Cannucciari con il titoloTrascritture dell’anima. In questi ultimi dipinti l’artista romano mette a fuoco con un groviglio di segni, fino a riempire tutta la superficie della tela, il suo mondo interiore, altamente esistenziale.

Altro ambiente recuperato il ‘Cucinone dei monaci’ che ospita L’arte a tavola, ovvero una raccolta di opere di Cecilia Bossi, Paul De Haan, Giovanna Gallo, Anna Maria Tessaro e Aldo Riso,  riferite al cibo e agli ornamenti della tavola.

Al museo della Badia, infine, la mostra Ritratti e figure organizzata in più sezioni secondo un avvincente dialogo tra opere rinascimentali, arredi sacri della Badia e arte contemporanea.

La prima sezione  espone disegni e gouaches di alcuni nomi storici dell’arte italiana: Remo Brindisi,Primo Conti, Pietro Annigoni, Livia Romano Proietti, Igina Colabucci Balla, Pino Spagnuolo.

Nella seconda dipinti e sculture di altri protagonisti della scena artistica contemporanea: Beatrice Palazzetti, Maria Felice Petyx, Nuccia Amato Mocchi, Rosita Sfischio, Susy Senzacqua.

L’’ultima sezione è dedicata alle opere di artisti emergenti: Vincenza Costantini, Vincenzo Esposito,Felixandro, Valeria Luccioni, Antonio Galeazzi, Robby Huner, Corina Proietti, Fabio Santori, Stefano Sorrentino.