MERCOLEDI’ 24

Ex Fabrica: Ocean Bells

I Beatles, tipo. Nel periodo dei campi di fragole, dell’india e delle lampade che fanno le bolle colorate. Gli Ocean Bells sono un progetto di Lorenzo Cipriani e Alberto Mariotti, cui si uniscono Alberto “The Nich” Niccolai (che preferisce gli Stones, ma è uguale) e Fabrizio Marchetti.

GIOVEDI’ 25

Ex Fabrica: La Monarchia

Band post punk di Firenze che ha all’attivo un disco con un nome bellissimo, ovvero: “Parliamo dieci lingue e non saliamo dirci addio”, uscito nel febbraio di quest’anno. Anche solo per il titolo del disco lo comprerei.

Circus: The Vile+Nightshock

I Vile sono una combo formata da membri dei Discharge (Discharge, bimbi, Discharge!), Varuker e Broken Bones e, da bravi british, promettono una cattiveria disumana. I Nightshock sono fiorentini, non inglesi, ma sono cattivi come pochi uguale. Fate voi.

Exenzia: Karaokexenzia

A questo giro sul palco a cantare ci sarete voi, e sarete ridicoli e bellissimi.

VENERDI’ 26

Ex Fabrica: Massaroni Pianoforti

No, non è una ditta: è un musicista. E’ di Voghera, ma non è una casalinga (che poi, cos’avranno mai queste casalinghe di Voghera?) è un cantautore, il suo disco si chiama “Non date il salame ai corvi” ed è uscito con Musicraiser. Ha litigato con un po’ di contratti, ma non si è fatto fermare da due fogli.

No Cage: Ciomporock+Graysouls+Renegade

Thrash, heavy e doom anni ’70 stile Black Sabbath per una serata firmata da tre delle band metal più conosciute della zona. Bello bello, ci piace.

Il Chiringuito: La banda del Cencio’s

Come dicono loro: basta che sia rock

SABATO 27

Ex Fabrica: Green Like July

Questa band qui è sotto l’ala protettrice de La Tempesta dischi e, considerando che di solito La Tempesta ci azzecca, direi che valgono una visita. Milanesi, nati nel 2003 (non all’anagrafe), si definiscono pop ma sono decisamente più particolari. Perché? Perché si.

Circus: Wound

A.O.R. a palate per la serata del Circus di Scandicci: sul palco i Wound, poi rockoteca, bevute, gioia e gaudio.

No Cage: Serata anni ’50/’60

Tutti a balere, forniti di banane imbrillantinate (mi sono resa conto di quanto sia fraintendibile solo dopo aver finito di scrivere), ballerine (le scarpe) e gonne che fanno la ruota.

Exenzia: 80’s are back

Il ritorno degli anni ’80, fortunatamente da un punto di vista musicale e non estetico. All’Exenzia di musica ci capiscono, quindi mi fido.

DOMENICA 28

Ex Fabrica: Dente

Dente presenta un libro, Favole per bambini molto stanchi, sul pratino del Fabbrichino. Sul serio: i bambini molto stanchi che si addormentano come blocchi di calcestruzzo sono il sogno erotico del 90% dei genitori, mentre il 10% è costituito da quelli che magari soffrono d’insonnia e a quel punto non gliene frega più niente nemmeno di provare a dormire. No, dicevo. Dente presenta Favole per bambini molto stanchi, fondamentalmente un universo interno formato da gente strana che potrebbe far ridere, ma ci devi pensare un po’. Lo so che vi state chiedendo se suonerà anche, ma non lo so. Giuro.

Cycle: Upon a burning body+Death race+Insane therapy+Confessions of a traitor+Let them fall

Gli Upon a burning body vengono dal lontano Texas, su un trenino carico carico di fiammate e cattiveria sonora, portando sul palco il loro nuovo album: The world is my enemy now (che è quello che penso ogni lunedì mattina). Metalloni, cattivi, magnifici. Esserci. Esserci.

Il Chiringuito: Outsider+Warcore

Frescheggiamento, assalti sonori e beveraggio. Il che è sempre positivo. Alternative e metal in via Pasubio a Prato.

LUNEDI’ 29

Ex Fabrica: Nudist

Il giugno live di Dieci/Ottavi si conclude con una bordata di cattiveria elettrica da lasciare senz’aria nei polmoni. I Nudist sono esperti nel far rumore, e nel farlo con cattiveria. Non chiedete loro di abbassare il volume perché tanto non lo faranno, e vi guarderanno male mentre lo alzano.

MARTEDI 30

Ex Fabrica: Serata low cost+Ela&Vale dj set

Allora: c’è fresco, c’è da bere a prezzi talmente modici che più modici si muore e c’è il rock n’roll. Ecco.