Ho un ricordo degli anni del liceo piuttosto preciso (ne ho molti ma ora è questo quello che conta).
Una mattina ci portarono al cinema a vedere “L’attimo fuggente” (un WTF postumo che mi accompagna tutte le volte a cui ho ripensato dopo all’episodio in sé).
E seduto nella poltroncina scomoda del cinema a metà film mi misi a ridere, sorridere pesantemente via. Quel professore anticonformista e mitologico era una patetica macchietta del professore anticonformista e assolutamente in carne ed ossa che avevo al mio fianco anche in quel momento: il mio professore di Italiano, e Latino per chi lo ha studiato…
È stato uno degli uomini più importanti per la mia formazione e se oggi valgo qualcosa e posso ancora ambire a fare qualcosa di buono della mia vita è anche molto merito suo.
Uomo di cultura sconfinata, travolgente e di vedute larghissime, non necessariamente ortodosse al sistema scolastico italiano, esempio sconvolgente per generazioni di studenti e colonna portante della scuola in cui ha lavorato con passione per tutta la sua vita professionale, io oggi ti festeggio Giacomo e spero che questo passaggio dal 5 al 7 sia per te un anno pieno di grandi, grandissime e belle cose.