Il fracking, o fratturazione idraulica, è il controverso metodo utilizzato per estrarre gas non convenzionali. Quello con cui gli Stati Uniti d’America si sono garantiti l’autonomia energetica nonostante sembri comportare pesanti conseguenze ambientali e nei confronti del quale l’Europa si è professata neutrale, di fatto non regolando questo tipo di attività.
Il fotografo pratese Filippo Bardazzi e Laura Chiaroni (sooschronicles) sono andati in Polonia, uno dei tre stati ad aver dato il via libera al fracking insieme a Inghilterra e Romania, e ne sono tornati con un reportage fotografico molto interessante. La foto d’anteprima ha vinto anche un premio internazionale sull’energia.
Martedì 9 giugno (21,15), negli spazi di Aut in via Filippino, la mostra e il dibattito “La grande illusione“, illusione perché al contrario di quanto poteva sembrare, l’Europa non sembra così fornita di giacimenti di gas non convenzionali e quindi l’indipendenza dal gas russo continua ad essere un miraggio.
Ad introdurre il confronto con gli autori del reportage, sarà Maria Grazia Pazienza dell’Università degli Studi di Firenze.
