Libera Terra e Treedom insieme per L’Albero di Estra, uno spazio virtuale per dare voce a esempi concreti di consumo energetico responsabile e a scelte alimentari consapevoli, un impegno che resta troppo spesso nell’ombra.
Fino al 14 di giugno, coloro che vorranno condividere il loro esempio di stili di vita sostenibili attraverso testi, fotografie, disegni, parteciperanno a un’estrazione finale che darà loro la possibilità di adottare a proprio nome uno dei 250 alberi di arance e limoni che Estra, insieme a Treedom, ha piantato in Sicilia nei terreni confiscati alla mafia e ora gestiti dalle cooperative di Libera Terra. Attraverso una piattaforma digitale messa a disposizione dal sito www.treedom.it potranno inoltre monitorarne giorno dopo giorno la crescita a distanza.
Treedom è una società attiva nella piantumazione di alberi con l’obiettivo di incrementare l’assorbimento di CO2, contrastare la deforestazione e apportare benefici ambientali al territorio. Il progetto Libera Terra nasce, invece, dalla volontà di valorizzare il territorio tramite il recupero sociale e produttivo dei terreni confiscati alle mafie, per ottenere prodotti di qualità con metodi rispettosi dell’ambiente e della persona. In particolare, l’impianto di alberi promosso da Estra in queste aree ha lo scopo di contribuire attivamente alla creazione di un sistema economico virtuoso, basato sul valore sociale, creando cooperative locali autonome che sviluppino nuove opportunità di lavoro e promuovano la coltivazione biologica dei terreni.