Mercoledì 27 Maggio – Florence Design Week – Location varie
Cinquantaquattro, 54. I minuti che abbiamo impiegato per tentare di capire cosa sia questo evento, dove si svolga e che tipo di attività si faccia all’interno di queste giornate: ci siamo impegnati al pari dei pompieri che tentarono di fermare il disastro di Chernobyl, al pari di Simone Padoin della Juventus nella semifinale di Champions League contro il Real Madrid, al pari di Romina Power a Sanremo quest’anno, quando simulava felicità ma covava istinti omicidi a fianco al brav’uomo di Al Bano. Putroppo non ci abbiamo capito nulla. Una cosa possiamo dirla però: che ogni singolo marchio, azienda o scuola è presente, è partner. Un partnenariato all’insegna della confusione estrema, che a paragone il programma dell’ Ulivo delle politiche del 2006, quello di mille pagine, sembrava cristallino e logico come una massima di Boskov.
Vi lasciamo con un assaggio della presentazione dell’ iniziativa, assaggio scritto probabilmente da Don Lurio, vista la percentuale abbastanza importante di termini anglosassoni. “Sostenibilità, smart city, eco-lusso e tourism design sono le parole chiave del festival che per questa iniziativa inviterà le città del mondo a Firenze – la regina della bellezza e dell’italian life style. Florence Design Week rinnova i suoi Formats e crea nuovi assi internazionali, con l’obbiettivo di creare un’edizione smart, in un virtuoso dialogo tra città che uniscono la creatività al business, l’innovazione alla tradizione ed il design alla vita di tutti.“ Se lo legge un turista francese, pretende la restituzione della tassa di soggiorno. Immaginate Nanni Moretti.
Giovedì 28 Maggio – Jari Boldrini: Verso una visione caleidoscopica – Al Cango Cantieri
All’interno (presumiamo) del festival che vi abbiamo appena presentato, si sviluppa una performance che ci sembra riguardi la danza o qualcosa che ha a che fare con il corpo.
“Verso una visione caleidoscopica”, dove caleidoscopio è la parola più lunga e strana che forse l’autore ha saputo inserire (precipitevolissimevolmente è un avverbio ed era dura usarla), si presenta in una location perfetta in quanto collocata in Oltrarno, quartiere storicamente ad uso e consumo dei simpatici bischeri, ma soprattutto in linea con il mitico “Cantiere Florida” per la denominazione, che indica, come già asserito più volte, l’auspicabile collocazione delle maestranze che lo popolano.
Ci complimentiamo anche per lo pseudonimo scelto dall’artista, Jari Boldrini: poteva chiamarsi Maya De Gregorio, Clio Dandini o Frida Bertinotti, invece è rimasto sull’attuale, usando il cognome della Presidenta.
L’esaustiva descrizione della serata, vittoriosa già per due anni di fila del “Trofeo Raffaello Mascetti”, parla di “un’esplorazione ai confini dell’immaginario dove la fantasia diventa reale, consistente e ogni singolo gioco prende forma. Il peso dei corpi è in continua trasformazione, così come lo spazio che, creando percorsi immaginari, porta ogni volta a una nuova scoperta”. O digli di no.
Venerdì 29 Maggio – Chiusura campagna elettorale elezioni regionali – Location varie
Stasera a Firenze non c’è praticamente niente da fare. Molti si muoveranno verso le località marine, perché da maggio in poi si comincia a stare 2 ore al mare e 7 in coda sulla FiPiLi, ma vuoi mettere prendere una bella ustione alle spiaggie bianche di Rosignano.
Non c’è quindi un singolo evento, ma una serie di spassose situazioni, tipo il mitico Festival “On the road” di Pelago, che ricordiamo era il paradiso degli artisti di strada nonché il principale provento della prefettura di Firenze per le patenti ritirate.
Domenica 31 Maggio si vota per le elezioni regionali, consultazioni a cui sappiamo perfettamente quanto siano legati gli italiani. Tralasciando la questione Molise, luogo fisico in cui ancora non sanno di essere regione e quindi la percentuale dei votanti sarà inferiore al 10%, questo venerdì si chiudono le campagne elettorali: potremo fare magari un salto presso l’auditorium Al Duomo dove si terrà la chiusura della campagna di Enrico Rossi (ore 21.00 quindi buffet scarso o al limite prosecchino da 2 euro), fare un passaggio al Piazzale Michelangelo dove il candidato Giacomo Giannarelli di M5S cercherà di radunare voti prima di scendere due scalini ed andare al Flo, già mangiato e bevuto che costano 10 euro i cocktail, oppure fare una scelta di campo partendo per Livorno. Nel simpaticissimo e moderato capoluogo labronico il mitico Tommaso Fattori rileggerà con acume, attualità e pragmaticità, le tesi della Terza Internazionale del 1935 alla luce del successo internazionale del governo Tsipras. Ricordiamo che “SI” (non “SI…” che quello era il motorino Piaggio), offrirà ai partecipanti della chiusura di Fattori un piccolo rinfresco con verdure biologiche coltivate in Bolivia e vino al cadmio proveniente dalle terre requisite alla camorra.
Buona serata, elettori!
Sabato 30 Maggio – Paolo Vallesi & friends – Out of music
Palco d’eccezzione quello dell’ “Out of music”, locale di cui scopriamo in questi minuti l’esistenza: la celebrità ad esibirsi sarà uno degli ultimi figliocci della scuola fiorentina di Dati/Bigazzi, il mitico terzino sinistro della nazionale cantanti, Paolo Vallesi.
L’eroe delle ragazzine degli anni ‘90, quello che “Masini è bravo ma Vallesi è piu’ bello”, colui a cui la Gillette ha fatto causa più di una volta in quanto non ha mai avuto in vita sua la barba fatta a lametta, ritorna con le sue canzone. Inaspettati amici gli terranno compagnia, probabilmente per primo Alessandro Canino che potrebbe rappresentare il suo degno gregario di un fortunato periodo a base di gilet tipo cameriere, orecchini a cerchio e occhiali della Swatch. Proveremo a passarci, e siamo sicuri di trovarci tutto la redazione di Canale Italia e quella di “Radio Italia solo musica italiana”, il primo network in cui Tony Esposito se la gioca alla pari con Steward Copeland