Martedì 12 Maggio – Marco Mengoni – Mandela Forum
Nuova settimana fiorentina sempre all’insegna dei concerti. Il caldo sta arrivando, e un’annata di concerti indoor se ne va. Il Mandela Forum ospita il Claudio Villa del nuovo millennio, e fa un grande piacere a signorine del settore terziario iscritte al club “Sposerei George Michael”, ovvero quella congregazione di ragazze che considerano maschi latini anche Aldo Busi e Leopoldo Mastelloni.
Idolo quindi di queste avventrici e dei loro amici accompagnatori che invece conoscono perfettamente la questione-Mengoni, il nostro cantautore dalla voce falsettata ma dalla ottima capacità interpretativa ci propone una data che francamente consigliamo, soprattutto per l’allestimento pensato per l’occasione da Moira Orfei insieme a Brian & Garrison dopo una cena di pesce condita con bianco frizzantino spinato. Avanti tutta, Marco!
Mercoledì 13 Maggio – Ryoji Ikeda in concerto – Teatro della Pergola
Concerto classico e rilassante quello proposto dal genio della computer music, una sorta di nipote schizoide dei Kraftwerk, il famosissimo Ryoji Ikeda: del resto sappiamo tutti che i giapponesi sono sempre stati artisticamente equilibrati e rilassati
La performance, utilizzata in campo medico psichiatrico per la valutazione di squilibri di personalità e convulsioni, si terrà presso il Teatro della Pergola, per l’occasione sprangato alle signore sessantenni che lo riempiono in inverno assistendo all’ennesima opera del personaggio televisivo prestato al teatro. Noi ci teniamo a questa serata e la consigliamo, come consigliamo realmente tutti gli eventi in cartellone questa settimana: ricordiamo al pubblico che verrà allestita a margine del teatro un ospedale da campo per la valutazione dei sintomi post spettacolo, che in molti hanno paragonato agli effetti devastanti di una puntata di “Ciao Darwin”.
Giovedì 14 Maggio – Marco Masini – Obihall
L’ultimo grande prodotto di Giancarlo Bigazzi arriva per questo giovedì all’ Obihall. Arriva in una data bella tosta per Firenze e per la Fiorentina, di cui l’ottimo Marco è tifoso: il ritorno di Europa League contro il Siviglia. E che nessuno osi fare illazioni scaramantiche sulla contemporaneità e la vicinanza geografica.
Sarebbe una cosa buona e giusta per per gli aspiranti cantautori assistere ad un live di Marco, e magari darsi una ripassata alla storia di questo personaggio, per capire come si possa sopravvivere e continuare a lavorare sodo, con onestà, magari portando un brano a Sanremo con tutti i crismi per vincere, cosa che è successa peraltro quest’anno.
Si ricorda che Marco Masini, testimonial dell’ “Associazione Pippo Baudo – trapianti di capelli per ricchi” provvederà prima del concerto ad una performance di tuffo in Arno per dimostrare la perfetta riuscita della pratica rinfoltente.
Venerdì 15 Maggio – Sergio Caputo – Obihall
L’Obihall prepara la festa a Sergio Caputo, ovvero uno dei più grandi esempi di cantautore italiani vivente. Questo signore alto circa 150 centimetri è un esempio reale ed impeccabile di uso della lingua italiana nelle migliori delle modalità: un riferimento di come si possa essere unici ed essere considerati purtroppo un rimasuglio degli anni ‘80 dalla una buona parte del pubblico italiano.
Tuttavia il nostro caro Sergio ha nel corso degli anni approfondito la cosa che meno doveva approfondire: la tecnica musicale. Caputo è l’esempio di come si possa diventare dei geni invecchiati a forza di suonare e risuonare quel curioso strumento a corde denominato chitarra.
Come immaginarsi Gilles Villeneuve a fare lo spot dell’ Opel Corsa, oppure McEnroe ambasciatore ONU: lo spettacolo vi piacerà perché si ascoltano dei capolavori ma non ci si capacita degli arrangiamenti: esercizi per gli allievi di una scuola per chitarristi classici in provincia di Asti. Sergio, visto che sei un genio, levati la papalina e la maglietta di lino. Mettiti una camicia dentro i pantaloni e facci rivivere la magia del pianobar che avevi creato. Che il jazz, ovvero quella strana musica dove sul palco i musicisti fanno un po’ i cazzi loro e vanno a caso, non ti rende merito.
Sabato 16 Maggio – Ennio Morricone – Mandela Forum vs. “EPICA ETICA ETNICA PATHOS” – Stazione Leopolda.
Al Mandela Forum stasera si celebra l’ostensione della Sacra Sindone della musica italiana: il concerto di Ennio Morricone. Un evento per pochi, visto che il prezzo è praticamente pari ad una rata mensile di una Renault Clio 1.6, ma un evento a cui terremo volentieri ad assistere, tale è la potenza di questo signore, potenza che noi italiani non abbiamo ancora realmente percepito. Qua non si parla di consigliare o meno, sarebbe ottuso dire che lo spettacolo non vale la pena, o dire il contrario. Stiamo in silenzio ed ascoltiamo.
Se volete spendere meno, e darvi comunque un tono in quanto ex giovani degli anni 90 frequentatori di rockoteche varie, o intellettuali dei tempi che furono, potete virare verso la Stazione Leopolda. In questo contenitore, che in genere ospita dalla “Fiera della mutanda di pizzo austriaca” alle riunioni del Consiglio dei Ministri, si andrà a celebrare i 25 anni di un disco importantissimo: “EPICA ETICA ETNICA PATHOS” dei CCCP. E verrà celebrato con la solita carovana che da anni si presenta sui palchi per suonare i CCCP, ovvero i CCCP (e non solo questa volta) senza Giovanni Lindo Ferretti, che è un po’ come se gli Stones facessero “Exile on main street” senza Jagger, nel frattempo impegnato come danzatore classico e performer insieme a Marina Abramovic. Rispetto massimo per gli artisti e per chi collabora alla celebrazione di questo capolavoro, ma qualcosa manca: come vedere la Gruber con i tratti somatici da essere umano, come ascoltare Andrea Scanzi e non mandarlo a quel paese, come non addormentarsi dopo 8 minuti durante un qualunque film di Antonioni. Manca qualcosa. Ma vedremo.