“Scardina barriere, demolisce la nuda logica del potere, costruisce legami. Il principio di solidarietà è l’antidoto a un realismo rassegnato che non lascia speranze, che non lascia diritti”.
Questo il “principio di solidarietà” secondo il giurista Stefano Rodotà che il prossimo 5 maggio sarà a Prato per presentare, nell’aula magna del Pin, il suo ultimo libro “Solidarietà, un’utopia necessaria” (Laterza, 2014).
A guidare la conversazione sarà il presidente del Pin Maurizio Fioravanti. L’incontro, a ingresso libero, comincerà alle 10,30.
Stefano Rodotà “dal 1983 al 1994 è stato membro dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa. Sempre in sede europea partecipa alla scrittura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – come si legge su Wikipedia – Dal 1997 al 2005 è stato il primo Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, mentre dal 1998 al 2002 ha presieduto il gruppo di coordinamento dei Garanti per il diritto alla riservatezza dell’Unione europea. È stato inoltre componente del gruppo europeo per l’etica delle scienze e delle nuove tecnologie e presidente della commissione scientifica dell’Agenzia europea dei diritti fondamentali”.