La mostra al piano terreno di Palazzo Pretorio “Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni per sculture 1910-1972” è ormai agli sgoccioli (terminerà il 3 maggio) ma per tutti coloro che ne vogliono sapere di più sullo sculture lituano conviene tenersi liberi domani (26 aprile) per “Le cere perdute di Lipchitz” (ingresso libero).
Palazzo Pretorio ospiterà infatti David Palterer, docente del Politecnico di Milano, architetto, artista e designer. “L’architetto israeliano – si legge nella nota – proverà a raccontare la parabola dell’eclettico scultore scomparso nel 1973 attraverso la sua appartenenza al movimento del cubismo, il suo essere nomade culturale o come usava dire: “Sono cittadino del mondo”; ancora, mediante il suo rapporto con i miti e con questi e il suo essere ebreo, o parlando dei suoi committenti. Ma nessuno di questi argomenti, presi singolarmente, descriverebbero Lipchitz, se non attraverso la sua gioia di vivere che li unisce. In occasione della duplice mostra a Palazzo Pretorio e al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, quello di Palterer sarà un punto di vista privilegiato e autorevole per annodare un piccolo excursus di questo singolare intreccio culturale.