Ieri, domenica 19 aprile, Prato ha ospitato il tradizionale Torneo di minirugby Luciano Denti, giunto alla ventiquattresima edizione e dedicato alle categorie under 6-8-10-12. Mille e cento bambini si sono sfidati sui campi di uno stadio, il Chersoni di Iolo, da sempre tempio della palla ovale e dei grandi Cavalieri, il blasonato club che ha militato nelle migliori categorie e che adesso, dopo due anni di guado, è purtroppo in stato di fallimento. Una situazione grave e dolorosa, che ha compromesso persino lo svolgimento del Denti, organizzato dal Gispi, società legata ai Cavalieri dal patto riassunto nello slogan: Gispi si nasce, Cavalieri si diventa.
Gispi è infatti la scuola di rugby, il prezioso vivaio dei piccoli sportivi che, lavorando molto bene sull’intero territorio provinciale, è riuscita a portare questa disciplina in ogni angolo del territorio pratese, attirando vari adepti e diversi sponsor. La crisi dei Cavalieri ha però compromesso anche il rapporto fra le due società, tanto da portarle ai ferri corti. La presidenza dei Tuttineri (che pare essere la principale responsabile del fallimento) non solo ha negato alle varie squadre dei giovani rugbisti di allenarsi al Chersoni – tanto che gli allenamenti delle categorie che gravitavano in zona sud sono stati spostati in blocco nel nuovo campo di Seano – ma ha tentato persino di negare la struttura per il torneo Denti. È stato, infatti, merito dell’Amministrazione comunale se il prestigioso appuntamento si è potuto disputare. E meno male. Questo evento sportivo ha letteralmente riempito tutte le strutture alberghiere della città. Dopo la gara ciclistica Industria e Commercio, pare che il Denti sia l’unico evento sportivo che riesca a portare tanta gente a Prato.
E il tutto in nome dello sport e del divertimento dei bambini. Quindi, nonostante i grattacapi – tanti – salvare la cittadella dello sport di Iolo che ruota intorno al tempio del rugby dovrebbe proprio valerne la pena. È questo che ha spinto il Comune ad accollarsi nel febbraio scorso la fideiussione da 2.300.000 euro per la Cittadella dopo che la società “I Cavalieri srl”, in crisi economica e sportiva, ha smesso di pagare le rate. Ed è questo che spingerà l’Amministrazione a trovare la soluzione più adatta e naturale per un impianto sportivo dedicato a uno sport che sta facendo proseliti in tutta la provincia. Grazie al lavoro del Gispi. Lavoro che è stato premiato anche dalla competizione di ieri. Il Gispi è riuscito a imporsi nelle finali di under 10 e under 12, mentre nelle finali di under 6 e under 8 è arrivato secondo. “Siamo molto soddisfatti del clima di festa che si è instaurato in questi due giorni – spiegano gli organizzatori del Gispi – Circa mille giovani atleti si sono sfidati all’insegna del fair play. Crediamo che il torneo Denti sia una bella dimostrazione di sport sano, educativo e a dimensione di famiglia”.