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IMG_7887“Voi siete un esempio per tutti di volontà ed entusiasmo, di come lo sport aiuti a tagliare i traguardi della vita. Grazie per questa vostra lotta contro la discriminazione improntata alla valorizzazione delle diversità. Il vostro sorriso ci illumina il cammino. Avete già vinto, tutti, per il solo fatto di aver partecipato”. E’ questo il messaggio che Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha dedicato a tutte le atlete di ginnastica ritmica che ieri e oggi disputano le gare degli Special Olympics Italia al Palarogai di Maliseti. In una piazza delle Carceri piena di gente accorsa ad assistere alla cerimonia inaugurale dei giochi, queste parole, lette dal padre di Special Olympics Italia, Alessandro Palazzotti, (colui che ha portato nel nostro paese questi giochi dagli Usa), hanno entusiasmato e commosso.

IMG_7788E’ stata davvero una serata magica, degna conclusione di una giornata ricca di significato. Il tutto è cominciato con un corteo guidato dai tamburini del Gruppo Storico di Carmignano che ha guidato per le vie del centro le 13 delegazioni provenienti da tutta la penisola: 90 persone, fra atlete e giudici. Destinazione, il Castello dell’Imperatore. Ad attenderli, un palco e tanti pratesi incuriositi. Dopo il suggestivo spettacolo degli sbandieratori medicei, quindi, la cerimonia ha preso una piega istituzionale, che ha visto susseguirsi sul palco varie personalità. Fra tutti, Umberto Spinelli, factotum pratese dei giochi speciali nonché padre dello Special Team, (la squadra di ragazzi con disabilità intellettive che ha fatto dell’inclusione attraverso lo sport una bandiera), e il sindaco di Prato, Matteo Biffoni. “Amministrare è spesso molto stressante – ha esordito il primo cittadino – e sono le serate come questa a ripagare di tutto. Sono onorato di poter dare il via a questa meravigliosa manifestazione. Ringrazio Spinelli e tutti coloro che hanno permesso che questi giochi mettessero radici a Prato.

IMG_7871Tanti atleti così bravi e coraggiosi riempiono d’orgoglio. Sono giornate di insegnamento queste di cui non vi ringrazierò mai abbastanza”. Quindi, emozionato, ha dato il là all’arrivo della fiaccola che, portata da due atleti, ha acceso il tripode simbolo delle Olimpiadi. Dopo è stato pura festa. Le esibizioni di un coro gospel e di una scuola di giovani danzatori acrobatici di Breakdance hanno poi lasciato il palco alle atlete che si sono potute finalmente scatenare in un ballo che ha coinvolto spettatori e passanti. Energia pura, che ha stupito, viste le fatiche in una giornata zeppa di gare.

Iniziate alle 8:30 del mattino, infatti, le esibizioni sono continuate per l’intera giornata: fra cerchi, palla, nastri, clavette e fune, le 13 squadre si sono sfidate con grinta e tanti sorrisi. Fra loro anche le sei prescelte per rappresentare l’Italia ai giochi olimpici mondiali di Los Angeles. Oltre alla nostra Angela Magni, infatti, c’erano l’incredibile Federica Borla (della squadra Muoversi Allegramente di Torino), Flora Salemme (Castoro Sport Legnano), Emanuela Usai (Ogliastra Informa), Irene Luigini (Asd con Noi di Roma) e infine Michela Renaudo (Amico Sport Cuneo).

Le atlete, che vanno dai 12 ai 55 anni, da Lamezia Terme a Biella, si esibiranno anche per tutta la mattinata di oggi con finali e premiazione. L’ingresso è gratuito e lo spettacolo è impagabile.