Quando avanza del pane dispiace, ma ci sono molti modi per riciclarlo, uno di questi è la Pappa al Pomodoro, ma nella foga di riciclare tutto il pane raffermo finisce che poi c’è un nuovo avanzo… la pappa al pomodoro!
Allora entrano in ballo i “ Topini” di questa ricetta, un modo originale per il riciclo-del-
riciclo.
Ma se non hai un avanzo di pappa al pomodoro puoi sempre farla apposta…Taglia 300 gr di pane raffermo toscano a fettine sottili e mettilo in pentola con un aglio intero da togliere a fine cottura, olio, sale, abbondante basilico tritato finemente, 1 Kg di pomodori pelati e passati, pochissima acqua e fai cuocere a fuoco basso, rimestando ogni tanto perché non si attacchi.
Aggiusta di sale e peperoncino in polvere. Continua per circa 20 minuti, deve risultare cremosa ma fai attenzione che non ci siano grossi pezzi altrimenti il topino nell’acqua si sfalderà, fai raffreddare. Aggiungi due uova, se c’è bisogno aggiungi della farina, per arrivare a un impasto della giusta consistenza, né troppo liquido né troppo sodo. Porta a ebollizione una pentola con acqua e sale. Riempi con l’impasto una sacca da pasticcere senza beccuccio e quando l’acqua bolle, con la sacca sopra la pentola fai cadere l’impasto nell’acqua, tagliandolo ogni 3 cm circa, hai così i tuoi topini di pappa al pomodoro che quando vengono a galla sono già cotti, raccogliendoli man mano con un colino ponili in un vassoio, condisci con burro fuso, basilico fresco e una grattata di pecorino saporito.
Per essere di terza mano…non sono male!
Lorena