“Non temete: siamo tutti disagiati”. Un vero e proprio manifesto del disagio giovanile “Generazione disagio – dopodiché stasera mi butto”, drammaturgia collettiva e regia di Riccardo Pippa. Declamando i non valori, lo stile e i tre pilastri del vero disagiato “Distrazione Disinteresse Disaffezione”, i quattro attori sono i portatori di un messaggio universale. Stasera, giovedì 9 aprile, lo spettacolo “Generazione disagio” sarà in scena all’ex chiesa di San Giovanni (10 euro).
“Il disagio (della generazione oggi trentenne) non è un ostacolo sulla strada, il disagio è la strada”: lo spettacolo è il primo del collettivo e ne ricalca emblematicamente il nome, un manifesto, una carta d’identità di una generazione che sa prendersi per i fondelli senza pietà. Un cinico e spassoso gioco dell’oca che mira all’annullamento. Crisi, voglia di cambiamento, precarietà, suicidio? Invece lottare o cercare di risolvere i problemi, il pubblico viene invitato a scaricare rabbia, frustrazione, depressione, angoscia su un attore che è un giocatore-pedina.