Domani (9 aprile) comincia a Pistoia “Leggere la città 2015“, quattro giorni dedicati all’urbanistica, quest’anno con un focus sullo spazio pubblico, che richiamerà architetti, urbanisti, sociologi, filosofi, giuristi, scrittori e giornalisti da tutta Italia e li mescolerà con spettacoli teatrali, mostre, concerti e altre iniziative dedicate ai bambini. Insomma, un festival vero e proprio che animerà sessanta luoghi diversi della città.
Ci sono molti motivi per cui meriterebbe seguire anche uno solo degli incontri in programma, e non solo perché si è appassionati della materia o perché si è architetti (la cui partecipazione sarà premiata con crediti formativi dell’ordine). Il primo e più importante è questo: per vedere come funziona un evento di una portata nazionale e come riesce a coinvolgere una città intera o quasi. Il secondo è molto più semplice: perché di urbanistica e di spazi pubblici (collettivi) c’è a nostro giudizio un gran bisogno di parlare anche a Prato.
“Leggere la città” prende il nome da un libro dell’architetto Giovanni Michelucci “Pistoia: leggere la città” e intende, si legge nella nota, “Leggere la città come un libro di pietra, leggere la città variabile, la città tenda, la città del dialogo”. Un’edizione, quella di quest’anno, che come filo conduttore “Il rapporto inscindibile tra lo spazio pubblico e la comunità” che si concretizza in questo modo: “Una comunità crea spazi pubblici nei quali può vivere, rappresentarsi e perpetuarsi; gli spazi pubblici, a loro volta, definiscono e connotano l’identità di una comunità”.
Questo, per rendere l’idea, è il programma di domani, giovedì 9 aprile.
- Alle 17, nella Sala Maggiore del Palazzo comunale, un maestro dell’urbanistica italiana Edoardo Salzano terrà la lectio magistralis “Spazi pubblici, cerniera tra città e società. Ieri, oggi, domani”, alla presenza di Samuele Bertinelli, Sindaco di Pistoia. Scrive Salzano: “Si può dire che la città nasce con gli spazi pubblici. Si può dire che l’uomo, nel suo sforzo di costruire il proprio luogo nell’ambiente, genera quella sua meravigliosa invenzione che è la città a un certo momento della sua vicenda: precisamente quando, dal modificarsi del rapporto tra uomo, lavoro e natura, nasce l’esigenza di organizzarsi (come urbs, come civitas, come polis) attorno a determinate funzioni e determinati luoghi che possano servire l’insieme della comunità”.
- Alle 16 si inaugura però la mostra “L’expo di Pistoia del 1899”, a cura di Silvia Mauro e Nilo Benedetti, vero e proprio percorso alla scoperta di una vicenda pioneristica della città alla fine dell’Ottocento: l’Esposizione circondariale per l’industria, la floricoltura e l’orticoltura, piccolo e perfetto esempio delle Esposizioni nazionali e universali che venivano realizzate all’epoca.
- Tra i tanti appuntamenti in programma la prima giornata c’è anche “Parole e azioni nello spazio pubblico: esperienze di ricerca”, incontro con il ricercatore sociale Stefano Laffi (Sale Affrescate del Palazzo comunale alle 18.30) e “Ripensare lo spazio pubblico” con Vezio De Lucia e Ugo Perone (alle 21 nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale).
- L’Università “elementare” degli Asini ha scelto ancora una volta Pistoia per il seminario “La cultura di massa dall’emancipazione all’alienazione” con interventi di vari scrittori e giornalisti, tra cui Goffredo Fofi, Nicola Lagioia, Giorgio Fontana e Lorenzo Pavolini. Il primo appuntamento del seminario, che si prolungherà per tutta la durata della rassegna, comincerà domani alle 11.
- Due concerti in serata: il Concerto Fondazione Tronci & Friends. Uniti per guardare oltre, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini (21), con un ensemble di musicisti invitati da Luigi Tronci, presidente della Ufip, la fabbrica pistoiese di piatti musicali e della Fondazione omonima che raccoglie una delle maggiori collezioni a livello mondiale di strumenti musicali a percussione. E Vespri d’Organo 2015, a cura dell’Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi”, con Guy Bovet all’organo di Glauco Ghilardi 2008 (alle 21,15 alla chiesa della Madonna del Carmine).
Questo il programma completo (pdf) dei prossimi quattro giorni.