Angela Magni ha 34 anni e tanta voglia di divertirsi. È nata a Londra, ma vive a Prato dall’età di 9 anni. Lavora in un asilo nido, vive con la madre, ha molte amiche e una grande passione: la ginnastica ritmica. E infatti è una delle atlete dello Special Team, la squadra di atleti con disabilità psichiche che da anni è fiore all’occhiello dello sport pratese. È questa Onlus, nata una quindicina di anni fa da un gruppo di genitori che volevano fare della passione sportiva uno stimolo all’inclusione, ad aver organizzato i Giochi Nazionali Special Olympics che si terranno in città sabato e domenica, un evento mai accaduto prima a Prato.
Ora, che Angela fosse un’ottima ginnasta lo ammettono anche le sue compagne di squadra, ma questa volta la biondina sempre sorridente ha spiazzato tutti. Sì perché è stata appena convocata agli Special Olympics World Games che si terranno a Los Angeles dal 25 luglio al 2 agosto prossimi. Un evento eccezionale che riempie di orgoglio tutti: dall’allenatrice, Giulia Spinelli, che allena le ragazze da sempre aiutata da Diletta Pagnini, ai dirigenti di questa attiva Onlus, che organizza corsi di equitazione, basket, bowling e nuoto con il solo intento di mettere le diversità a confronto.
E questa notizia, assieme all’incredulità di Angela, alla felicità della madre e all’orgoglio delle compagne hanno dato una vera e propria sferzata di energia all’organizzazione delle gare nazionali di sabato, che si terranno a Maliseti al Palarogai, il cosiddetto Pallone bianco.
Parteciperanno una quindicina di squadre di ginnastica ritmica provenienti da tutta Italia: i giochi si svolgeranno durante la giornata di sabato per poi arrivare a disputare le finali domenica mattina. Quindi le premiazioni. Con una particolarità: negli Special Olympics tutti vengono premiati per il solo fatto di esser scesi “in campo”. Una medaglia per tutti, dunque, perché non è vincere l’obiettivo quanto l’“averci provato con tutte le mie forze”, come recita il giuramento che ogni atleta è tenuto a fare prima di qualsiasi competizione.
Un appuntamento che infine coinvolgerà tutta Prato quando sabato sera l’intera delegazione, farcita di vari ospiti istituzionali, sfilerà per le vie del centro, per arrivare poi in piazza delle Carceri dove si terrà la cerimonia ufficiale con tanto di esibizione e balli.