“Van Gogh Alive” è la grande mostra interattiva che dallo scorso febbraio occupa gli spazi della chiesa di Santo Stefano al Ponte a Firenze.
Si compone, di legge sul sito dedicato, “di oltre 3.000 immagini proiettate in altissima definizione grazie ad un innovativo sistema chiamato SENSORY4 che compongono un vero e proprio museo impossibile, un viaggio attraverso l’universo creativo e visionario dell’artista: dagli intensi cromatismi, alla tumultuosa vicenda esistenziale”.
Il percorso della mostra si svolge per “movimenti” (come un’opera musicale) e oltre alle sue opere verrà arricchito dai disegni preparatori delle opere e da alcuni brani delle lettere inviate da Van Gogh. Tutti documenti, si legge sul sito della mostra, “in grado di offrire uno spaccato della vita dell’artista, delle sue idee e del suo tormento interiore”.
La mostra è accompagnata da musiche di Handel, Tiersen, Lalo, Delibes, Viseur, Barber, Schubert, Kusturica, Godard, Part, Chabrier, Nielsen, Sakura, Satie, Zorn, Saint-Saëns, Liszt, Delibes e Godard.
C’è tempo fino al 12 aprile per visitarla. Tutte le info qui.