Mercoledì 8 aprile
“Le libertà – non è star sopra a un albero”
Officina Giovani (Piazza dei Macelli), ingresso libero
La Compagnia Amatoriale della Pausa Caffè porterà il pubblico in un viaggio attraverso le diverse sfaccettature della libertà, questo sentimento tanto detto e ‘usato’ quanto poco conosciuto. E’ un emozione che si conosce realmente solo quando ne siamo privati e si confonde spesso con ‘il voler fare ciò che si vuole’I punti di vista di bambini, ragazzi e adulti, dai 7 ai 70 anni, si sviluppano ognuno in scene diverse, in base alla sfumatura data al concetto:libertà di essere se stessi, di poter fuggire, di decidere, di amare, di salvare,di ricordare,libertà come rispetto per gli altri,libertà dal tempo.
Giovedì 9 aprile
“Generazione Disagio”
Ex Chiesa di San Giovanni (via San Giovanni 9), ingresso 10 euro
Le tematiche di disagio generazionale, crisi e voglia di cambiamento vengono trattate con un ironico paradosso: invece di risolvere i problemi o lottare per un mondo migliore, il pubblico è invitato a partecipare dal vivo al gioco, scaricando i suoi problemi sugli attori, giocatori-pedine che si contendono l’ambito premio finale del… suicidio! Un cinico e spassoso gioco dell’oca che mira all’auto-annullamento.
Dedicato a tutti i disagiati.
Venerdì 10 aprile
“I Parenti di Averroé, io non me ne intendo però brave”
Teatro Magnolfi (via Gobetti 79), ingresso 10 euro
In questo lavoro si scherza sull’incomprensibile, sull’assurdo, sul garbuglio concettuale che caratterizza molte attualizzazione del teatro danza contemporaneo, che rendono lo spettacolo una semplicistica “somma” di teatro+danza , in cui il legame tra l’attore che parla e il danzatore che si muove sparisce davanti agli occhi dello spettatore comune. Il pubblico vorrebbe emozionarsi, ridere, annoiarsi o semplicemente assistere mentre invece si trova ad uscire dal teatro inesperto e ignorante, lontano dalla poetica dell’artista, chiedendosi “Chissà se l’artista un reale pensiero ce l’aveva…”. Di e con Giulia Aiazzi e Elisa Romagnani, un progetto di Teatro Bō e Progetto Aliremote.
Sabato 11 aprile
“Recital, Ti parlerò d’amor”
Nuovo Camarillo (via Settesoldi 32), ingresso libero
Monologhi, canzoni e letture d’amore a cura di Walter Leonardi. n comico Milanese atipico, distante dai soliti clichet del “comico/cabarettaro” bulimico di presenze in televisione, egli ha condotto una carriera che parte dal teatro di ricerca e lo porta ad approdare a un tipo di teatro che lui stesso definisce di “poesia popolare”.
Domenica 12 aprile
“Annunziata detta Nancy”
The Loom, ingresso 10 euro
Un monologo semplice e diretto, per raccontare i molti corpi della persona che vi sta davanti. Per raccontare, marginalmente, molto marginalmente, gli ultimi ottant’anni di storia italiana. Il primo spettacolo di Riccardo Goretti torna in scena per la rassegna curata dallo spazio The Loom. Per raccontare il passaggio di testimone da donna a uomo a donna a uomo nel secolo che ha visto i suoi anziani diventare vecchi in uno schioccar di dita, i suoi bambini perdere un’infanzia che non hanno mai avuto, i suoi trentenni arrabbiarsi sempre con la generazione precedente, e farci la pace solo una volta preso il loro posto, nessuno stare bene con nessuno.
BONUS
Sabato 11/domenica 12 ore 17
“Butterfly”
Teatro Fabbricone
Butterfly continua il confronto con l’infanzia e l’opera lirica, tracciando un nuovo percorso produttivo che incontra un altro capolavoro del maestro Giacomo Puccini, Madame Butterfly, la commovente storia d’amore ambientata nell’esotico estremo oriente. A cura dei Kinkaleri.