Paolo Benvegnù e Marco Parente arriveranno a Officina Giovani per il Prato Folk Fest, il prossimo 16 maggio. E’ la tappa pratese del Folk Fest romano, festival dedicato alla nuova scena cantautorale romana che arrivato alla terza edizione, ha deciso di diventare itinerante.
Il Folk Fest è l’espressione di un gruppo di artisti, giornalisti, produttori e musicisti romani e la versione “on tour” di quest’anno ha già toccato città come Torino, Modena, Napoli e regioni come la Sicilia. L’obiettivo è semplice, si legge nella nota stampa del festival, “creare un ponte tra le diverse realtà folk sparse sul territorio e la comunità itinerante del Roma Folk Fest; generare, a seconda delle specificità del luogo in cui il festival verrà ospitato, uno show unico figlio tanto dello spirito della session, quanto del senso di “legame” e “contaminazione” che rimanda ai meravigliosi festival del passato, dagli anni sessanta fino agli esperimenti freak dei novanta”.
I musicisti “residenti”, se così possiamo chiamarli, del Folk Fest sono Francesco Forni e Ilaria Graziano, Discoverland (Roberto Angelini e Pier Cortese), Leo Pari, Vincent Butter, Nemo (progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei Mammooth) e Una cui si aggiungono ad ogni tappa gli artisti del territorio. A Prato, sono stati coinvolti per il momento i cantautori Paolo Benvegnù e Marco Parente, che saliranno sul palco insieme a Leo Pari, Vincent Butter e Nemo. Ingresso gratuito.
Il concerto sarà trasmesso in streaming dalla web radio “The Roost“.