“Riportare il buongusto nelle nostre città”: è la missione della prima giornata nazionale contro il risvoltino nei pantaloni, l’iniziativa lanciata su facebook qualche settimana fa e che ha trovato oltre 66mila aderenti alla causa.
“Il primo aprile rendiamoci utili e fermiamo questa epidemia”, si legge nella descrizione dell’evento. “Aiuta anche tu un portatore di questo problema. Dalle 8.00 del primo aprile dona pochi istanti alla nostra causa ed elimina quello scempio. Se anche tu come noi hai ancora un cuore e un minimo di umanità, partecipa al nostro evento. Un tuo inchino con sistemazione pantaloni può salvare un essere umano”.
Ecco un tutorial per chi volesse aderire a questa campagna
Bella trovata, divertente e virale, ma che ha un evidente fondo di innegabile verità. Da qualche anno teenager e trentenni girano per strada come se nelle città di mezzo mondo si fossero rotti tutti insieme e tutti d’un colpo i tubi dell’acqua o fossero pronti ad andare a lavorare nelle risaie. E quindi aderiamo tutti assieme alla giornata nAbbasso il risvoltino, viva l’orlo della mamma.