Questo dolce mi fu presentato a chiusura di un bellissimo pranzo sotto una bellissima quercia. A questo pranzo c’era una piccola bimba di circa quattro anni, figlia di amici, alla quale fu servito il dolce poggiandolo sulla seduta della panca perché potesse meglio arrivarci, e fuori dalla vista degli adulti di buona lena cominciò a fare dei bei bocconi affondando con gusto il cucchiaio nel dolce. All’improvviso sbucò dalla tavola dicendo: “Questo dolce è proprio speciale! ” fra le risate di tutti, ma… se è vero che i bambini sono la bocca della verità…

Per realizzare questo dolce occorrono tre tipi di crema:
CREMA GIALLA: Sciogli sul fuoco un cucchiaio di burro senza farlo soffriggere, fuori dal fuoco aggiungi 450 gr di latte condensato, 3 tuorli montati a spuma (tieni da parte gli albumi), e 600 gr di latte fresco, poni di nuovo sul fuoco e fai addensare, sempre mescolando fino a ebollizione.

CREMA BIANCA: Metti al fuoco 500 gr di panna da montare, 6 cucchiai di zucchero e 3 albumi montati a neve, (sono quelli rimasti dai 3 tuorli usati nella crema gialla), e fai addensare, sempre mescolando fino ad ebollizione.

CREMA CIOCCOLATO: Sciogli 250 gr cacao dolce in 150 gr di latte, metti sul fuoco e fai addensare sempre mescolando fino ad ebollizione, come nelle altre.

Quando le creme saranno fredde disponi sul fondo di uno stampo per budini, oppure in stampo tipo “Viennetta”, il primo strato, che sarà di crema cioccolato, riponi nel freezer finché la crema non sarà indurita; riprendi lo stampo dal freezer e versa sulla crema al cioccolato il secondo strato, la crema gialla; riponi di nuovo nel freezer e aspetta che sia indurita anche la crema gialla. Per finire riprendi lo stampo dal freezer e versa il terzo strato, la crema bianca e rimetti il dolce nel freezer  per lasciarcelo un giorno oppure una notte.

Per sformarlo scalda leggermente lo stampo sul fuoco, se il materiale lo permette, altrimenti puoi immergerlo un poco nell’acqua calda, in modo che capovolgendolo scivoli fuori facilmente. Servi a fette. E… non stare a chiederti se le sue origini sono veramente brasiliane!

Lorena

Foto: Pinkblog