Dopo il primo incontro sull’arte nell’est Europa, il critico e curatore Lorenzo Bruni torna all’auditorium del Centro Pecci domani sera, lunedì 9 marzo alle ore 21, per accompagnare il pubblico alla scoperta dell’arte africana, asiatica, sud americana. In una parola “globale”. Londra, Parigi, New York non sono più le capitali della creatività mondiale. Il radar sembra essersi spostato verso Dubai, Hong Kong, Seul. Dalla celebre mostra parigina dal titolo ”Magiciens de la Terre” curata da Jean-Hubert Martin fino alle indagini di Okwui Enwezor, prossimo direttore della Biennale di Venezia, sugli artisti “decentrati”, come ha influito la globalizzazione nell’arte? Quanto possiamo parlare oggi di marginalità di alcune esperienze artistiche dopo l’avvento della rete?

Dopo quest’incontro artisti come Alfredo Jaar, Pascale Marthine Tayou, Carlos Garaicoa, Cai Guo-Qiang, Adel Abdessemed, Mona Hatoum, Gabriel Orozco non saranno più così lontani.

Ingresso Auditorium, 5 euro.
Ulteriori riduzioni per i soci del Centro Pecci
Ingresso libero per tutti gli studenti di ogni ordine e grado (documentati)
Informazioni: 0574 5317

ARTE PER TUTTI, a cavallo del millennio, 1985-2015, fornisce elementi utili a conoscere le grandi e piccole rivoluzioni dell’arte a cavallo tra due secoli e soprattutto a capire cosa sta succedendo oggi nell’arte contemporanea. I prossimi appuntamenti saranno dedicati alla cosiddetta Estetica Relazionale, che ha cambiato il ruolo “passivo” dello spettatore, al fenomeno dell’Arte Pubblica che ha rivoluzionato il concetto classico di “monumento” fino alle recenti sperimentazioni multimediali nell’era di Internet e dei social media.

Programma completo su www.centropecci.it