Sono in tre, amano la bicicletta e hanno scelto di investire su una Prato altra, che crede in un futuro migliore, fatto di rispetto per l’ambiente, di una città a misura d’uomo e magari chiusa al traffico. E perciò hanno appena aperto in via Magnolfi – sì proprio lì in una delle zone più difficili di Prato e dove iniziative del genere sono indispensabili come respirare – una sede che è contemporaneamente officina per le bici, parcheggio, centro per il noleggio e negozio di bici indiane e non. Il nome? Sempre lo stesso – EcoPostaPrato – ma con servizi che coprono a 360 gradi le esigenze di chiunque ami la bicicletta.
Da dove nasce. L’idea del bike-messenger viene due anni fa a Lorenzo Volpi, 29 anni, pratese, che girando il mondo in bici con l’amico (e adesso socio) Francois Corpataux, 31, si ispira al servizio postale su due ruote che da tempo copre tutta New York. Un’iniziativa che mette in piedi da solo e che mese dopo mese, grazie al passaparola, cresce dignitosamente e lo ripaga delle fatiche e dell’immensa pazienza avuta nel sopportare le cavillose pratiche burocratiche indispensabili per aprire un servizio simile in Italia. “Ero contento di come le cose stavano andando, ma negli ultimi tempi– ci racconta Lorenzo – iniziava a pesarmi il lavorare da solo. Quando ho incontrato Tiziano Palmerini (pratese, 41 anni ndr) abbiamo capito che potevamo unire le forze ed evolvere. E così è stato. Ci siamo messi insieme, abbiamo coinvolto François ed eccoci qua”.
Dov’è esattamente. La loro sede è esattamente a un passo da Cibino, un take-away molto apprezzato in città che fra l’altro affida la propria consegna a domicilio proprio alle bici dei tre vicini di casa. E non è l’unico in città. Anche lo storico biscottificio Mattei spedisce i propri dolci così, e come loro qualche lavanderia, uno spedizioniere che evita in questo modo di inviare i propri camion in centro, e tanti cittadini e professionisti ai quali serve spedire raccomandate, pacchi, lettere.
I servizi. “Assicuriamo la consegna in giornata e quella urgente, ossia entro venti minuti dalla presa, e ci muoviamo con qualsiasi condizione meteo – spiega Tiziano -. Il nostro bacino di utenza è l’intera provincia, senza distinzione. Ci siamo avventurati persino a Carmignano nonostante le dure salite. A noi basta una telefonata e partiamo”. Zaino in spalla e se il peso da consegnare lo consente bici da corsa. Altrimenti Cargobike, un mezzo perfetto per consegnare pacchi ingombranti. “I Cargobike sono utilissimi e personalizzabili con molti accessori originali e impensabili – precisa Lorenzo -. Abbiamo in mente una marea di iniziative da organizzare intorno ai Cargobike. E per chi fosse interessato li vendiamo realizzandoli a immagine e somiglianza del cliente”. Un servizio, quello della personalizzazione, che vale per qualsiasi bici, comprese quelle datate da rimettere in sesto.
La novità assoluta. “Da marzo è partito anche il ProntoBici: con una trentina di euro all’anno, assicuriamo il pronto-intervento in qualsiasi luogo della città. Si tratta di un vero e proprio servizio di assistenza in strada che per Prato è un’assoluta novità”, sottolineano, senza dimenticare di invitare tutti i ciclisti a servirsi liberamente della pompa che ogni giorno metteranno fuori dal negozio. “E’ un segnale di civiltà e solidarietà – conclude Lorenzo – e per chi è in cerca di un parcheggio sicuro e al coperto, basterà pagare un euro al giorno e avrà la bici custodita e coccolata con la revisione compresa nel prezzo”. Dunque niente più scuse: girare in bici a Prato è ora un vero e proprio must.