Big Muff, come il nome del distorsore utilizzato da tante famosissime band. E’ il nome che abbiamo scelto per chiamare quello che una volta era “Prato dal vivo”, la rassegna settimanale dei concerti nei club pratesi. Adesso, questo appuntamento settimanale comprenderà anche Pistoia e Calenzano. Insomma, tutti i concerti che ruotano intorno a Prato li troverete qui.
MERCOLEDI’ 25
Capanno BlackOut: Marcomale
E’ la terza volta in poche settimane che scrivo dei Marcomale, qualcosa vorrà pur dire. Progetto nato da più di una costola dei Santiago, tribute band dei Litfiba, i Marcomale sono espressione classica del rock italiano. Hanno più di 250 date all’attivo. Ecco perchè li trovo ovunque.
GIOVEDI’ 26
Wallace Pub: Stereorama
Tutto il rock dal 1970 ad oggi più improvvisazioni varie. E una delle pizze migliori in circolazione.
VENERDI’ 27
Exenzia: Lithopedion – Tool tribute band
Il lithopedion da un punto di vista medico non è per niente divertente, quindi non vi spiegherò cos’è. I Lithopedion invece sono la tribute band dei Tool, e suonano all’Exenzia di Prato.
No Cage: The Gang
I Gang suonano combat folk dal 1984 e, dopo quattordici anni di attesa, presentano finalmente il nuovo album. Sangue e Cenere promette di seguire le tracce dei suoi predecessori perchè i Gang, in tutta onestà, hanno sempre avuto un talento spaventoso per saper raccontare quello che c’è da raccontare.
H2NO : Giovanni Truppi
Il locale di Pistoia porta in scena Giovanni Truppi, miscela esplosiva di cartoni animati psichedelici, cantautorato e mancanza di virgole. E’ l’incarnazione dei collegamenti mentali zuppi di senso logico, va da A a B passando da Z talmente velocemente da spettinarvi. Occhio ai capelli.
Cycle: Mellowtoy
Sono andati in tour con Il Nino e Papa Roach, sono milanesi, suonano hardcore, hanno praticamente girato l’Europa. Venerdì al Cycle di Calenzano.
ControSenso: Kubark
Sono in quattro, hanno già tre dischi all’attivo (l’ultimo uscito nel 2015, che potete ascoltare direttamente sul loro sito), sono elettrici (non elettronici) e suonano come qualcuno che gira armato di chitarra con un passo decisamente pesante, conditi con una voce che pare arrivare dall’altro mondo.
SABATO 28
Cycle: Vision Divine+Kalidia+Astral Domine+Dreal+Symphonia
I Vision Divine. Non so se ho reso l’idea: i Vision Divine. Fabio Lione, Olaf Thorsen. Leggende del metal che si uniscono per creare un gruppo che è ormai leggendario quanto loro. Sette dischi all’attivo, l’ultimo del 2012. Power metal a palate a Calenzano.
Exenzia: Cristina D’Avena+Banana Split
I Banana Split, band famosa per le sue interpretazioni delle sigle dei cartoni più famosi, apre per la vera interprete delle sigle dei cartoni più famosi. Chi non ha cantato qualcosa che prima ha cantato questa donna, quando magari aveva meno di dieci anni e ruzzava come un matto in qualche giardino? Ammettiamolo: una fetta della nostra gioia infantile, per quanto piccola, la dobbiamo a Cristina D’Avena. Io, per esempio, ho cantato Denver per una vita. Nel senso che continuo a cantarla pure ora, per dire (Denveeeeeeer hai gli occhiali e il nasone all’insù, Deeeenveeeeeeer).
No Cage: Lurking Fear+81DB+Satori junk+Egeria
Doom, sludge, death e puro heavy metal per il palco del No Cage di viale Borgovalsugana. I Satori Junk si presentano come uno dei gruppi doom più promettenti in giro per la penisola. L’ultimo lavoro degli 81DB è ispirato a Qualcuno volò sul nido del cuculo. Le birre sono ottime.
Capanno BlackOut: L’Officina della Camomilla
Per loro stessa ammissione sono fondati sulla tristezza e sui biscotti, che sono due cose strettamente collegate: quando sono triste voglio i biscotti. Formazione rock, eterea, irreale e a volte anche poetica, L’Officina della Camomilla sale per la seconda volta in due anni sul palco del Capanno di Prato. La prima volta era tutto pieno. Mi sa che sarà tutto pieno anche la seconda.
Nuovo Camarillo: Tommaso Tanzini
Tommaso Tanzini è uno dei Criminal Jokers. Pisano, classe 1986, chitarrista. Orchestrale della Sonalastrana, orchestra afrobeat. Il suo lavoro solista si chiama Piena. Pare valerne la pena.
H2NO: Io e i Gomma Gommas
All’estero ci sono i Me first and the Gimme Gimmies, in Italia abbiamo gli Io e i Gomma Gommas. Prendono qualsiasi canzone, la stravolgono, la fanno diventare rock n’roll e la scaraventano giù dal palco. Divertenti. Ballerete.