Il Goya 2015, l’Oscar spagnolo, parla un po’ italiano e soprattutto pratese. Dopo la selezione del proprio corto tra i candidati, il regista pratese Giovanni Maccelli (classe 1977) vince con il suo “Juan y la nube” il premio per il miglior corto d’animazione.
L’annuncio è stato dato ieri sera, durante la serata ufficiale che ha visto trionfare, con dieci premi, il film “La isla minima” del regista Alberto Rodriguez.
Felicissimi per Giovanni Maccelli trionfatore ai #Goya2015 con Juan y la nube premiato Miglior Corto di Animazione! pic.twitter.com/c71aFRQfAv
— Dieciminuti FilmFest (@DieciminutiFF) 7 Febbraio 2015
Juan y la nube se lleva el Goya al Mejor Cortometraje de Animación. #Goyas2015 — Premios Goya (@PremiosGoyaEs) 7 Febbraio 2015
Questo il trailer di “Juan y la nube“, che è l’adattamento di una favola spagnola della scrittrice Susana López Rubio. “Juan – si legge nella presentazione – è un bambino senza amici. La Nuvola è una nuvola senza amiche nuvole. Si incontrano e diventano grandi amici. Ma Juan cresce e si perde nel mondo grigio degli adulti. Il valore dell’amicizia contro l’alienazione delle grandi città; la bellezza della natura contro la contaminazione dei paesaggi industriali; il gioco infantile, che unisce mondi reali e immaginari, contro il conformismo e lo stordimento generato dal consumismo”.
“Juan y la nube” è stato prodotto dallo stesso Maccelli insieme alla compagna Carlota Coronado per la “Zampanò Producciones“. Realizzato in stop motion, il cortometraggio è stato reso possibile da una campagna di crowdfunding con la quale sono stati raccolti più di diecimila euro.