“Disseminare la poesia in luoghi sempre diversi della nostra città, dunque condividere e lasciar germogliare parole di ispirazione e nutrimento“. E’ questo il fine di “Poecity”, in programma giovedì 29 gennaio, un progetto di cittadinanza attiva con un incursione nella modalità flash mob che le stesse organizzatrici (Sandra Querci e Stefania Zampiga) definiscono “rizomatico” e che è nato in collaborazione con l’iniziativa Clessidra del movimento nazionale Poesia in Azione.
Come funziona?
“Poecity – spiegano le organizzatrici – si propone come un momento mensile di scambio e di convivialità per chi ama la poesia. Ogni partecipante (perché in Poeticity non esiste pubblico) porta con sé un testo poetico che abbia attinenza o semplice evocazione con la parola del mese: in generale una poesia che ci incuriosisce e intendiamo far circolare. Passando di mano in mano una clessidra che segnerà il tempo a disposizione, ognuno di noi leggerà il proprio testo con il nome dell’autore per un totale di 3 minuti a persona. Con tale pratica intendiamo favorire socialità trasversali e diffuse nei nostri spazi urbani attraverso la coltivazione di discorsi significanti”.
Il tema scelto per il primo incontro di Poecity a Prato è “Brividi!” e avrà luogo alle 19 di giovedì 29. Per partecipare occorre inviare una mail a [email protected]: la risposta che vi verrà inviata conterrà le indicazioni del luogo pubblico dove si svolgerà il primo “Poecity” pratese.
“Il rizoma è un particolare tipo di radice che ha la specificità di penetrare il terreno lungo un movimento di estensione orizzontale, a differenza del tipo di radice a fittone, che penetra in senso verticale sino a radicarsi in profondità. A volte uno sguardo di superficie può cogliere le relazioni fra elementi provenienti dagli ambiti più disparati. Con superficialità rivendichiamo il significato di vaste dimensioni”. (Poesia in azione)