Un incontro molto interessante perché di grande attualità, quello in programma il prossimo 27 gennaio alle 21 al teatro Magnolfi. Si chiama “Il vero della scienza e la credulità come scienza” (lo organizza l’associazione Caffè Scienza) e tratterà il rapporto complesso e distorto tra scienza e opinione pubblica, tra mass media e competenze scientifiche.
E’ lo spunto dal quale nasce “Parola di scienziato – La conoscenza ridotta a opinione” a cura di Francesca Dragotto e Marco Ferrazzoli, giornalista (capo ufficio stampa del CNR) che sarà presente all’incontro moderato da Francesca Camilli.
“Come mai, almeno nel nostro paese, è così difficile giungere a una conoscenza scientifica diffusa e condivisa? E come mai, per converso, è così facile che tesi prive di qualunque attendibilità trovino credito? Che ruolo hanno i mass media in questi processi?”. Queste alcune domande cui su cui verterà l’incontro, in un contesto, quello italiano, in cui “impera un pensiero critico che sconfina in una sorta di equivalenza delle opinioni, per la quale tutti ci riteniamo non solo legittimati, ma anche titolati a esprimere la nostra idea su qualunque argomento – si legge nella presentazione – La competenza non è più considerata un valore. Un atteggiamento rischioso, da cui si può uscire solo affermando una consapevolezza del ruolo fondamentale che la ricerca e la tecnologia rivestono per il nostro sviluppo culturale, ma anche sociale ed economico”.
La discussione avrà quindi lo scopo di affermare il valore della competenza e il ruolo che la ricerca e la tecnologia rivestono per il nostro sviluppo culturale, sociale ed economico.
Gli incontri verranno trasmessi in streaming (webradio) grazie a RadioSpin e/o in streaming video (MokaWebTV).
Foto: GreenPlanner